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"Narratori slow", il corso per il turismo enogastronomico del Fvg

Accogliere il turista e saper armonizzare al meglio la presentazione del territorio anche alle eccellenze enogastronomiche del Friuli Venezia Giulia. E' questo che si propone il progetto curato da Slow Food Fvg, dall'Agenzia Turismo Fvg e dal Dipartimento di scienze agrarie e ambientali dell'Università di Udine, cogliendo lo spunto fornito da Expo 2015 e la possibilità, dunque, di ricevere al meglio il nuovo turismo atteso anche in regione. Il corso è rivolto prevalentemente alle guide turistiche ma, più in generale, a chiunque si occupi di accoglienza, e propone un percorso di formazione sulle tematiche del cibo, nella convinzione del loro valore per la presentazione di un territorio e per la piena soddisfazione dell'esperienza turistica.

I tempi per iscriversi e partire sono stringenti: è necessario scrivere entro domenica 22 febbraio a narratori.slowfoodfvg@gmail.com. La prima delle sei lezioni-esperienza (perché davvero si tratta di un'esperienza immersiva, giornate complete alla scoperta e alla conoscenza del gusto regionale) sarà venerdì 27 febbraio e la seconda sabato 28. Ogni giornata si terrà in un luogo speciale, rappresentativo della produzione e della creazione della qualità enogastronomica regionale. Si comincia all'Università del caffè/illycaffè (Trieste) Trieste con una giornata dedicata alla conoscenza della storia, dell'approccio alla degustazione del caffè e alla visita dello stabilimento. Ma si approfondirà anche il multiculturalismo nella cucina di Trieste (a cura dell'Antica Trattoria Suban) e con Marisa Cepach (Comitato Professionale d'Assaggio della Cciaa di Trieste), si conoscerà anche l'olio e l'olivicoltura regionale (modera il giornalista Walter Skerk). Sabato 28 ci si sposterà invece a Borgo Nonino, a Persereano, per conoscere ovviamente il mondo della grappa ma anche molto altro, dalla produzione casearia alla storia del vino regionale. Il programma completo delle sei speciali giornate di lezione è consultabile anche sul sito di Slow Food Fvg .

Punto di partenza dell'intero percorso è una visione interdisciplinare del cibo, che deve essere considerato come intersezione di piani e di linguaggi e come strumento di trasmissione di conoscenza ed emozioni, parte fondamentale dell'esperienza turistica. In questa prospettiva, il discorso sul cibo contribuisce a una «narrazione» del territorio più ricca e coinvolgente, grazie alle interconnessioni che esso sa rivelare tra storia, ambiente, cultura ed economia e alla capacità di costruire esperienze e ricordi. L'obiettivo è dunque creare un legame virtuoso e autentico tra l'esperienza turistica, lo sviluppo di una corretta cultura del cibo e la valorizzazione del patrimonio agroalimentare di qualità del Friuli Venezia Giulia, riconoscendo alle guide turistiche un ruolo cruciale in questo processo.

Ogni incontro ruoterà attorno ad alcune tematiche principali e vedrà la partecipazione di relatori di genere anche molto diverso l'uno dall'altro, in modo da fornire un approccio multidisciplinare e plurale al tema del cibo, in cui un ruolo di rilievo è ricoperto dalla dimensione del racconto e dell'esperienza. Il costo del corso (6 incontri) è di 250€ (Iva compresa). Per informazioni: 347 8213656 (Andrea Gobet - Slow Food FVG).


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