Attualità

Udine ai vertici in Italia per la vita dei bambini, non per giovani e anziani

Maglia nera a livello italiano per il capoluogo friulano per il gap affitti tra centro città e periferia

Le province di Udine e Gorizia entrano nella top cinque della classifica de Il Sole 24 ore che misura la vivibilità del territorio per i bambini. Al capoluogo friulano va dunque la medaglia d'argento, mentre a quello isontino il quinto posto. Pordenone è ventesima, mentre Trieste si classifica alla posizione numero 33.

Il metodo

La classifica è composta da 12 indicatori. Nel dettaglio, Gorizia è prima in Italia per superficie di verde attrezzato per bambini da 0 a 14 anni nel comune capoluogo con 29.077 metri quadri; Trieste è la città con la media più bassa di studenti per classe, pari a 14,99; Pordenone (65,09 per cento) e Trieste (61,02 per cento ) sono rispettivamente prima e seconda per edifici scolastici dotati di piscina o palestra. Gorizia sale sul podio (secondo posto) anche per tasso di fecondità, con una media di 1,42 figli per donna.

Giovani e anziani

Il Sole 24 ore indaga anche il benessere di giovani e anziani. Nel primo caso le province del Friuli Venezia Giulia ottengono il tredicesimo posto (Gorizia), il quattordicesimo (Trieste), il ventiquattresimo (Pordenone) e il cinquantesimo (Udine). Trieste è prima in Italia per numero di laureati tra la popolazione dai 25 ai 29 anni, ma ultima per amministratori comunali con meno di 40 anni (15,8 per cento). Pordenone vanta il minor tasso di disoccupazione giovanile in Italia (6,50 per cento) tra i 25 e i 29 anni. Maglia nera invece a Udine per il gap affitti tra centro e periferia città. Infine, per quanto riguarda il benessere degli anziani, Gorizia è dodicesima, Pordenone sedicesima, Trieste diciottesima, Udine trentottesima. Tra gli indicatori presi in considerazione anche il tasso di geriatri ogni 10 mila residenti con più di 65 anni, Pordenone è all'ultimo posto in Italia con 0,53 per cento.

Fontanini

“Il secondo posto della non può che rendermi orgoglioso – spiega il sindaco Fontanini –. come Sindaco della città capitale del Friuli, perché è proprio a partire dalla tutela dell’infanzia, della famiglia e della maternità, che per questa Amministrazione è una priorità assoluta, che si determina quella qualità della vita che poi si estende all’intera comunità cittadina”. “Per quanto riguarda Udine – ha precisato il primo cittadino –, che grazie alla qualità dei servizi dedicati all’infanzia rappresenta un punto di riferimento per tutto il Friuli, questo risultato dimostra ancora una volta l’infondatezza di certe accuse che vengono mosse all’Amministrazione e che, cosa ben più grave, vengono giocate sulla pelle dei bambini e dei genitori”.


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