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Natale in zona rossa: cosa si può fare oggi, 25 dicembre, in Friuli Venezia Giulia

Oggi, 25 dicembre, è il secondo giorno in cui sono in vigore in tutta Italia le restrizioni decise dal governo di Giuseppe Conte nel decreto legge 172/2020 del 18 dicembre e sono in vigore tutte le limitazioni e le deroghe esplicitate nelle norme

Già da ieri sono scattati i controlli di polizia, carabinieri e vigili: in tutta Italia valgono le regole della zona rossa ma con le deroghe introdotte una settimana fa. Anche il Friuli Venezia Giulia è zona rossa.

Cosa si può fare

Si potrà uscire per fare una passeggiata, vicino casa e con la mascherina, oppure fare attività sportiva da soli. Sono vietati gli spostamenti all'interno del proprio comune se non per i motivi di lavoro, salute o necessità e urgenza. Come da tempo, è in vigore il coprifuoco dalle 22 di stasera fino alle 5 di domani. Oggi sono aperte le farmacie di turno il 25 dicembre.
Anche oggi è consentito in qualunque momento della giornata fare rientro alla propria residenza, al proprio domicilio o alla propria abitazione, rispettando il coprifuoco e con l'autocertificazione. 

Le deroghe

A queste regole di base il governo ha introdotto una serie di deroghe che riguardano gli incontri con parenti e amici, che di fatto permettono il pranzo di Natale. È infatti possibile, per una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, solo all’interno della stessa regione, rispettando il coprifuoco (e quindi dalle 5 alle 22) e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti con le quali convivono. 

I genitori separati/affidatari possono spostarsi tra il 21 dicembre e il 6 gennaio per andare in comuni/regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni, nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l’altro genitore. Nel caso di spostamenti da/per l’estero, è comunque necessario consultare l’apposita sezione sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per avere informazioni sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o ci si deve recare. 


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