Cronaca

Arriva nel centro di Udine “Tajo”, la pizza in teglia alla romana

Aprirà in via Savorgnana, al civico 10, al posto de Il Capriccio. L'inaugurazione è prevista il 15 dicembre. I tranci saranno composti con soli ingredienti tipici locali

Tra Palazzo d'Aronco e piazza Venerio, proprio sotto all'ex Palazzo Upim, sta per aprire i battenti una nuova pizzeria gourmet. Si chiamerà “Tajo” (attenzione al gioco di parole, non si tratta di vino) e proporrà ai suoi clienti i veri tranci alla romana. Prenderà il posto della pizzeria – gastronomia napoletana Il Capriccio e sarà inaugurata il 15 dicembre, ristrutturazione permettendo (siamo ai dettagli). Mastro chef sarà Federico Lodolo, un 38enne originario di Pertegada che, dopo anni di esperienza trascorsi nella Capitale e all'estero, ha deciso di tornare con famiglia al seguito nella sua piccola patria per offrire ai “paisan” tutte le conoscenze gastronomiche acquisite. Il locale, grande circa 60 metri quadri, disporrà di una decina di tavolini e il prodotto di punta sarà ovviamente la pizza in teglia alla romana, che, come tradizione impone, sarà venduta a peso e tagliata al momento con forbici e paletta.

La sfida ai classici spicchi di pizza rotonda è lanciata. «Spero di riuscire a donare ai friulani un'esperienza di gusto diversa», ci spiega Federico che negli ultimi 10 anni ha lavorato per Gabriele Bonci, chef panificatore che fino a pochi mesi fa lavorava per la “Prova del Cuoco”, programma tv di successo in cui curava un suo spazio quotidiano. «L'offerta – precisa Lodolo- vuole discostarsi dal panorama generalmente conosciuto ai friulani e proverò a farlo utilizzando esclusivamente i prodotti del territorio. Dalle farine alle verdure, dagli insaccati ai prosciutti alle birre, saranno utilizzate esclusivamente le eccellenze che i contadini, i mugnai, i norcini, i mastri birrai e i prosciuttifici realizzano in Friuli. Voglio dimostrare come la filiera corta possa essere parte integrante di un processo produttivo che arriva fino al consumatore».

Il precedente

Va ricordato che in una discussa classifica che UdineToday da noi realizzata nel 2014 avevamo premiato “Pizzamania”, la pizzeria al taglio di Franco Di Paola posta in largo delle Grazie, inserendola al quinto posto fra le migliori realtà di Udine dove poter assaggiare dell'ottima pizza (in teglia). Ora, solo il tempo ci dirà se anche il “Tajo” saprà conquistarsi un posto nel cuore degli udinesi. Il tempo, si sa, è galantuomo, ma il palato è esigente.

Bio di Federico Lodolo

Chi è Federico Lodolo

Trasferitosi a Roma nel 2009, inizia da subito la sua attività lavorativa all'interno del mondo della ristorazione. Passando attraverso svariati stage, tra i quali si ricorda il Duke's Restaurant Cocktail Bar nel suggestivo quartiere dei Parioli o la bottega D.O.L. (Di Origine Laziale, locale dedito alla promozione e distribuzione di prodotti locali del Lazio), approda nella cucina del ristorante Necci dal 1924 in cui viene indirizzato verso uno stile più alto di cucina dallo chef inglese Benjamin Hirst (protégé dello chef stellato Fergus Henderson del ristorante St. John a Londra). Folgorato da questa esperienza continua la sua formazione all'interno del panorama culinario capitolino, approfondendo tecniche di cucina e venendo sempre più in contatto con l'animo più significativo della ristorazione romana. Nel 2010 infatti, avviene l'incontro più importante della sua carriera. Inizia infatti uno stretto sodalizio lavorativo con lo chef panificatore Gabriele Bonci che si protrarrà per una decina di anni circa. Iniziato al mondo dell'arte bianca all'interno del Pizzarium, considerato il punto di riferimento assoluto per quanto riguarda l'unione fra tradizione e sperimentazione culinaria, è proprio in questo frangente che più spende le sue energie dedite al perfezionismo e maniacalità lavorativa. Nel 2012 avviene l'apertura del Panificio Bonci, sempre all'interno del quartiere Trionfale, ove la formula intrapresa all'interno della pizzeria si fa sempre più sperimentale. Si apre nel 2014 una parentesi all'interno di Mazzo - Laboratorio di cucina -, dove assieme ai patron chef Francesca Barreca, Marco Baccanelli e alla bartender Martina Bertoni, inizia un sodalizio di “avanguardia culinaria” in cui la formula della trattoria moderna (avvalorata inoltre dalla presenza di un tavolo sociale, primo esempio assoluto nella ristorazione italiana) si affaccia per la prima volta sulla scena romana. Rientrato poi nel 2015 nella brigata di Bonci, continua il perfezionamento sugli impasti e la panificazione. In questi anni si contano delle collaborazioni all'estero (sempre sotto l'ala del panificatore romano) a New York presso lo Chef's Club Restaurant (Executive chef Didier Elena), e a Tokyo presso l'Isetan Shinjuku Store. Dalla fine del 2016 trova invece una nuova sede lavorativa presso il Mercato Centrale di Roma. Il lavoro incentrato sulla pizza trova ulteriore espressione sotto la sua supervisione e si protrarrà per circa altri due anni. Risale invece all'estate del 2017 la permanenza a Chicago per l'avviamento della catena della Pizzeria Bonci, marchio esportato oltreoceano da una società americana.


Si parla di