Cronaca

Traffico illecito di autoveicoli lungo le strade del Friuli Venezia Giulia

L'operazione è stata smascherata dalla polizia stradale di Amaro, in collaborazione con i colleghi di Bolzano. In manette 15 persone

Sono 15 le persone arrestate in tutta Italia (10 italiani, 3 kosovari, 2 austriaci), per un'operazione le cui indagini sono iniziate nel settembre 2010, dopo una querela presentata da una società di leasing. La polizia stradale di Amaro, in collaborazione con lo stesso reparto di Bolzano, ha scoperto un traffico illecito di autoarticolati ed escavatori. Il proprietario del veicolo, d'accodo con l'organizzazione criminale, denunciava il furto fittizio del mezzo, che successivamente veniva fatto transitare verso l'Austria, nel 90% dei casi via A23, e nel restante tramite il Brennero, per poi rendere le destinazioni più varie, via terra o mare, tra le quali Africa, Emirati Arabi, Turchia, Albania, Kosovo e paesi dell'ex area sovietica.

A quel punto i veicoli venivano venduti con documenti falsi e targhe del posto, diventando di fatto irrintracciabili. Si è calcolato che l'organizzazione abbia gestito il traffico di un centinaio di mezzi circa. Gli aspetti logistici del tutto venivano elaborati in Alto Adige, alla "Truck Impex" di Velturno, ditta con una filiale anche nella vicina Austria

Un terzetto composto da 2 kosovari e un italiano si procuravano la merce contattando le ditte di autotrasporti che avevano acquistato con la formula del leasing i mezzi,  ma che a causa dei bilanci in rosso non risuscivano a evaderne il pagamento. Per evitare la confisca i titolari preferivano l’offerta del trio,  vendendo loro i mezzi a circa 10mila euro l’uno ( nelle varie destinazioni, venivano piazzati a cinque volte tanto), e denunciandone successivamente il furto.

Nel corso delle indagini la polizia stradale di Amaro ha sequestrato 13 veicoli: quattro in Friuli, quattro in provincia di Bolzano, uno nei pressi di Roma. Una betoniera, del valore di oltre 100mila euro, è stata ritrovata a giugno poco prima dell’imbarco al porto di Anversa e un escavatore nei pressi di
Münster in Germania.


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