«Siamo spiacenti di comunicarvi che le attività del circolo saranno sospese fino a tempo indeterminato». Inizia così il messaggio che il circolo Arci Cas’Aupa fa comparire sulla sua fanpage di Facebook per annunciare un periodo di disimpegno la cui fine è per il momento sconosciuta. Le attività già definite negli spazi esterni, come il concerto di Calcutta sabato sera, non sono in pericolo per il momento. Infatti come precisano i responsabili nella nota «cercheremo di garantire lo svolgersi delle iniziative programmate individuando luoghi adattati, esterni al circolo».

LE RAGIONI. «La chiusura di Cas'Aupa - prosegue il messaggio - è dovuta a delle differenti interpretazioni dei regolamenti e delle normative vigenti tra Arci e autorità, ed è già previsto un confronto in merito. Il circolo è uscito da pochi mesi da una processo durato 5 anni, in cui siamo stati assolti. Per la tutela dei soci, dei volontari, e del direttivo vogliamo evitare il ripetersi di questa situazione».

L’APPELLO. Il direttivo lancia un messaggio, cercando solidarietà per continuare nel suo progetto musicale e ricreativo. «Ovviamente, questo periodo di interruzione creerà un gravissimo danno economico alla nostra associazione: se vi stanno a cuore tutte le attività svolte in questi ultimi sette anni a Cas’Aupa e volete continuare a sostenere questo progetto, partecipate numerosi agli eventi che continueremo ad organizzare e rinnovate la vostra tessera. Noi vi promettiamo che lavoreremo per tornare ad essere la vostra casa quando siete fuori casa».