Cronaca

La proposta per il Friuli: imprese di comunità a sostegno delle periferie

Le imprese di comunità sono uno strumento imprenditoriale con cui i cittadini e gli enti locali di riferimento possono diventare attori dei processi di sviluppo locale dei propri territori. Sono già più di 200 le realtà italiane operative nei piccoli borghi, nelle aree interne e, più recentemente, anche nelle città e nelle cinture peri-urbane, attive nella promozione di un modello di sviluppo locale che, unendo l’efficienza e l’intraprendenza imprenditoriale con la partecipazione e l’inclusione proprie del modello cooperativo e dell'impresa sociale, crea valore sul territorio, con il territorio per poi ridistribuirlo nelle comunità. Già tredici Regioni sono intervenute per normare il settore, mentre in Friuli Venezia Giulia una proposta in tal senso è stata formalizzata all’Assemblea regionale e, al Senato. Nel maggio scorso è stato incardinato il dibattito su uno specifico disegno di legge.

Se ne parlerà a Tolmezzo, nella sala Consiliare, giovedì 25 novembre, a partire dalle ore 14 e trenta, con un convegno, in presenza e videoconferenza, dal titolo Le nuove periferie. Dalle aree interne ai contesti urbani. Il ruolo della cooperazione e del terzo settore, tra innovazione sociale e generazione di nuove comunità. Ai saluti di rito e all’introduzione di Paola Benini, presidente di Confcooperative Udine, faranno seguito gli interventi di Giovanni Teneggi, responsabile promozione delle imprese di comunità di Confcooperative e Flaviano Zandona, open innovation manager del Consorzio Gino Martelli di Milano che presenteranno anche alcune best pratice, assieme a Massimo Moretuzzo della cooperativa agricola di comunità Friûl di Mieç. Le voci degli amministratori locali e di alcuni stakeholder si potranno ascoltare durante una tavola rotonda moderata dal giornalista Adriano Del Fabro, alla quale parteciperanno: Ermes De Crignis, presidente della Comunità di Montagna della Carnia, Ivan Buzzi, sindaco di Pontebba, Monica Cairoli, assessore all’ambiente del comune di Pordenone, Stefania Marcoccio, presidente della cooperativa sociale Cramars, di Tolmezzo e Sandra Odorico della Caritas di Udine.


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