Cronaca

Palmanova, 46 artisti firmano un appello per salvare la città

L'arte, attraverso l’Associazione AURA, si mobilita e rivolge alla Presidente Serracchiani l’appello per un impegno concreto nella salvaguardia della città stellata rinascimentale candidata a patrimonio dell’umanità

Il mondo artistico del Friuli Venezia Giulia si mobilita per Palmanova. 46 artisti che fino alla fine del mese sono protagonisti della mostra “Sguardi d’Arte” che si svolge nella Polveriera napoleonica di Contrada Garzoni, hanno lanciato un appello alla Presidente della Regione Debora Serracchiani, e all’Assessore alla Cultura Gianni Torrenti per esprimere il proprio sostegno a tutte le azioni che le Istituzioni pubbliche intendano porre in essere affinché la città rimanga inconfondibilmente intatta nella sua fisionomia storico - architettonica.

L’appello segue le iniziative delle ultime settimane ed in particolare l’esito degli Stati generali che si sono svolti domenica 14 nel municipio della città stellata e che hanno portato alla condivisione unanime del mondo politico sulla necessità di un piano di interventi straordinario per salvaguardare la città rinascimentale candidata Unesco.

Il messaggio era stato anticipato, assieme al Sindaco Francesco Martines e all’Assessore alla cultura Adriana Danielis, in occasione della presentazione del libro Sguardi d’arte - 46 artisti della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, edito dall’Associazione AURA, tenutasi la scorsa settimana nel salone d’onore del Municipio cui era seguita l’inaugurazione della mostra nella Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni.

Il presidente di AURA l’artista Claudio Mario Feruglio, esprime il proprio pensiero sul ruolo dell’arte nella vita pubblica: “Se gli artisti, come i filosofi, i poeti  sono gli anticipatori di eventi storici è bene che la loro voce trovi ascolto con chi è preposto nella gestione della cosa pubblica. Però sta agli artisti farsi sentire con proposte, idee nuove per entrare nel dibattito sociale. Forse gli artisti delle grandi metropoli rispetto a noi hanno maggiori opportunità d’incontro, ma non hanno la cosa più importante che invece noi abbiamo, lo sguardo che va dai monti al mare. Lo sguardo per un artista è tutto perché filtra attraverso l’emozione interiore quello che ha visto con i propri occhi dando così origine ad un pensiero organizzato, emozionalmente forte che piano, piano prenderà forma visiva. Dobbiamo essere orgogliosi di appartenere alla provincia indenni dal sistema della globalizzazione, con forte senso creativo, capacità espressive e coraggio”

Il messaggio è stato convertito in un appello scritto inviato all’attenzione della Presidente Serracchiani e dell’Assessore Torrenti, cui il mondo artistico si rivolge direttamente a difesa di un patrimonio unico al mondo e parte esso stesso del più importante patrimonio artistico regionale.


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