Relatore al “Master program in entrepreneurship”, allo storico  Trinity College di Dublino, tra i templi del sapere di tutto il mondo anglofono. L’onore è toccato nei giorni scorsi  - venerdì 9 - al 30enne udinese Gabriele Cipri, che  - invitato dal professor Giulio Buciuni - ha presentato il caso di “Livegreen”, startup di cui è Ceo e che punta a diventare riferimento nel settore della commercializzazione delle microalghe. L’azienda si occupa di  creare prodotti alimentari innovativi, e ha da poco lanciato una linea di cibo e una cosmetica assieme a Spirulina, marchio leader in questo segmento di mercato.

La carriera 

Pur essendo ancora in giovane età Cipri ha un percorso lavorativo consistente: «Ho lavorato per quattro anni come marketing and sales manager in un’azienda di biotech produttrice di micro alghe - racconta -. Lì ho sviluppato le prime due linee alimentari di alimentazione biologica con microalghe e, dopo aver sdoganato la Spirulina nel mercato biologico, mi sono messo a lavorare su questo nuovo progetto. Ne sono usciti 14 prodotti food e quattro cosmetici, che vengono già distribuiti».

Gli studi

Il percorso scolastico di Cipri è altrettanto valido, con una parte degli studi svolta completamente all'estero: «Dopo essermi diplomato al "Copernico" mi sono laureato in Economia aziendale a Padova. La magistrale in International business and law  l’ho conseguita invece al Management center di Innsbruck, per poi trasferirmi nuovamente in Italia. Ho così iniziato a lavorare nella pubblicità, passando dopo pochi mesi a diventare responsabile marketing e vendite di una startup biotech che produce microalghe in Italia, facendo così la conoscenza di quello che è ancora oggi il mio settore».

L'obiettivo

Il traguardo è ambizioso per Cipri, che non ha iniziato l'avventura di Livegreen per interpretare il ruolo di comprimario: «Ci stiamo lanciando sul mercato. Lo scopo è quello di diventare il punto di riferimento del settore nel nostro paese».