Cronaca

Udine vista come l'inferno, il trasferimento al Nord raccontato da un neomelodico

La canzone, dedicata "a coloro che lasciano a mailincuore la propria famiglia", parla di un addio sentimentale e di una sofferta partenza per il Friuli

Dopo Paolo Villaggio ("Friulani alcolizzati"), Leo Ortolani (disegnatore e creatore di Rat-Man che in un suo celebre fumetto inserì ironicamente la 'minaccia' “se non stai buono, lo zio ti porta a Udine!” - vedi immagine in basso), alla lista di chi un po' canzona Udine e il Friuli si è aggiunto da qualche giorno un cantante neomelodico pugliese. Si chiama Gianni Puglia, è di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, e nel suo recente singolo "Brindisi-Udine" parla di un suo viaggio in treno "all'inferno" che lo allontaneterà dalla sua terra e dalla sua amata. Ovviamente il testo - strappalacrime e mieloso come impone la tradizione - parla di un amore interrotto per questioni geografiche, probabilmente lavorative, e sicuramente la testuale frase "sta partendo questo treno e dentro all'inferno mi porta lontano" è da leggersi e ascoltarsi solamente in chiave sentimentale, ennesima "prova" imposta dall'amore e dalla vita. 

La canzone inizia con l'arrivo in stazione di un (inesistente) treno intercity notte 7763 per Udine delle ore 20.09  e termina con il protagonista che, dopo averle promesso di sposarla, le rinfaccia di non capire il suo dolore. 


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