Cronaca

Scendono dal Lussari senza torce, 18 enni si perdono e restano bloccati da una valanga

Il gruppo è stato tratto in salvo dagli uomini del Soccorso alpino, che hanno concluso l'intervento dopo le 22

Sani e salvi alle 22 di lunedì. È finita bene la brutta avventura capitata a tre 18 enni escursionisti sul Lussari. I ragazzi avevano richiesto, poco prima delle 18, l'intervento di soccorso della stazione di Cave del Predil del Soccorso alpino e speleologico. I tre giovani, residenti tra Cormons e Corno di Rosazzo, si sono resi conto troppo tardi di aver imboccato la strada sbagliata rientrando dal monte santo. Avrebbero dovuto scendere per il Sentiero del Pellegrino, ma sono stati colti dal buio, senza torce frontali. Usavano le torce dello smartphone, ma sono durate poco.

La salvezza

Fortunatamente uno dei cellulari dei giovani aveva ancora un po' di carica per chiamare il Nue112, soprattuto per ricevere l'SMS locator che ha consentito di individuare il punto esatto in cui si trovavano. Nonostante fossero sulla pista forestale che dal Lussari scende verso la Val Saisera e Valbruna, hanno trovato il percorso parzialmente sbarrato da una valanga, che ha invaso la stessa strada in più punti.

I soccorsi

I soccorritori, una squadra mista tra Soccorso Alpino e Guardia di Finanza, hanno risalito la strada con gli sci e superato i punti in cui la strada era ostacolata per raggiungerli, portando loro delle ciaspole per agevolarli nella discesa. E' stato comunque necessario anche imbragarli e legarli, dal momento che superare gli accumuli e i blocchi di neve da valanga induriti non era banale e si poteva incorrere in qualche scivolata, considerata la stanchezza e lo stress.

Consigli

Il Soccorso alpino ricorda che è sempre sconsigliabile percorrere quel tratto in inverno, proprio a causa del pericolo di valanghe che possono travolgere diversi tratti della strada lungo il piano di scivolamento  del ripido bosco di faggi.
 


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