Rifiuti: fusione fra A&T2000 e Net sempre più vicina
I Comuni soci di A&T 2000 nell'ottica di creare un gestore unico provinciale hanno approvato all'unanimità la lettera d'intenti per la fusione con Net. Approvata anche la riorganizzazione del recupero crediti e la ricerca di una nuova sede operativa
Passo avanti nel processo di fusione tra A&T2000 spa e Net, verso il gestore unico. I Comuni soci, in occasione del coordinamento per il controllo analogo e dell’assemblea ordinaria della società del 21 ottobre scorso, hanno affrontato l’importante argomento riguardante l’ipotesi di fusione con Net spa nell’ottica di creare un gestore unico provinciale. In particolare, è stata adottata la proposta di lettera di intenti che è scaturita dai precedenti contatti con Net.
Oltre a questo importante obiettivo, i soci di A&T2000 hanno affrontato anche altri importanti punti. Innanzitutto, la riorganizzazione delle attività di recupero crediti per agire nei confronti degli utenti non in regola con i pagamenti sia per quanto riguarda la tariffa rifiuti sia per i servizi relativi ai rifiuti agricoli e speciali. Gli utenti insolventi sono aumentati negli ultimi tempi, così l’amministratore unico, Picco ha illustrato ai soci le nuove e più incisive misure che si è deciso di introdurre anche con la collaborazione attiva dei Comuni dove viene applicata la tariffa puntuale: dalle nuove modalità di riscossione, all’erogazione dei soli “servizi essenziali” agli utenti che non risultano in regola con i pagamenti, all’approvazione di nuove norme nei regolamenti comunali. Questa riorganizzazione, approvata dai soci, sarà utile anche alle Amministrazioni dove è ancora in vigore la tassa rifiuti, gestita e riscossa dal Comune.
Inoltre, è stata affrontata la questione riguardante la ricerca di una nuova sede per gli uffici e il magazzino della società che attualmente si trovano a Pasian di Prato ma che, con l’incremento delle attività, dei servizi svolti e dei Comuni serviti, non risultano più sufficienti. I soci hanno quindi dato mandato alla società di procedere con la ricerca di un immobile idoneo a ospitare uffici e magazzino in un territorio baricentrico compreso tra Codroipo, Pradamano e Reana del Rojale.