Cronaca

Partito un altro cantiere: nuova asfaltatura in viale Ungheria e Piazza del Patriarcato

Dopo via Grazzano e via Poscolle questa mattina ha preso vita il cantiere lungo l'importante asse viario che da sud attraversa il centro fino a via Treppo. L'attacco di Bertossi: "prima di pensare a riaprire via Mercatovecchio il sindaco potrebbe evitare di chiudere contemporaneamente tre vie strategiche del centro?"

Dopo via Grazzano e via Poscolle arriva un altro cantiere dentro l’anello dei viali. Oggi sono partiti i lavori di asfaltatura in viale Ungheria e piazza Patriarcato. Termineranno entro 10 giorni. L’intervento più grosso è previsto sulla carreggiata posta davanti al palazzo diocesiano, dove si scaverà fino a 15 centimetri di profondità.

Questo per favorire la regolare sedimentazione ed evitare futuri sprofondamenti del terreno visto che attualmente il tratto che attraversa piazza del Patriarcato era soggetto a questa problematica. In viale Ungheria il lavoro più "facile" e veloce, visto che saranno da eliminare e sostituire solamente 5 centimetri di superficie. Attenzione, dunque, a parcheggiare i propri veicoli sugli stalli soggetti a rimozione posti a lato del viale. 

Tempistica sbagliata

Iniziati i lavori, non è tardata ad arrivare la prima polemica. Il primo a lanciarla è stato il capogruppo di Prima Udine, Enrico Bertossi, che già negli scorsi giorni aveva attaccato l'amministrazione comunale, guidata dall'accoppiata Fontanini-Michelini, sulla calendarizzazione dei cantieri aperti in giro per la città e sulla viabilità del centro cittadino messa in difficoltà. "Dopo aver chiuso in contemporanea via Poscolle e via Grazzano - scrive su Facebook l'ex candidato sindaco -, con perfetto tempismo chiudono anche piazza Patriarcato e viale Ungheria in direzione nord. Forse prima di pensare a riaprire via Mercatovecchio il sindaco potrebbe evitare di chiudere contemporaneamente tre vie strategiche del centro?"


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