Sono state denunciate due ragazzine minorenni, di nazionalità italiana, che, nei primi giorni di agosto, avevano imbrattato i muri di due edifici storici di Piazza San Giacomo con delle bombolette spray. Le giovanissime sono state scoperte dalla Polizia locale a seguito di un'indagine condotta analizzando le telecamere di sorveglianza della piazza e al monitoraggio dei social media.

Cosa rischiano

L'accusa è deturpamento e imbrattamento di cose altrui, un reato che, se commesso su beni immobili di interesse storico o artistico, viene punito dal codice penale con lareclusione da tre mesi a un anno e della multa da 1.000 a 3.000 euro,. Oltretutto, è un reato per il quale si procede d’ufficio, senza bisogno di una querela di parte. In caso di condanna, il giudice, in sede civile, può anche obbligare il colpevole a risarcire il danno per l’importo necessario a cancellare i graffiti realizzati. In più i proprietari degli immobili imbrattati potranno chiedere un risarcimento ai genitori delle giovani ragazze.