Cronaca

Trovato morto il disperso di Sella Carnizza

Da ieri sera gli uomini dei soccorsi erano alla ricerca di un uomo che, uscito per un'escursione fotografica sulle Prealpi Giulie, non aveva più fatto ritorno a casa. Questa mattina il tragico epilogo con il ritrovamento del corpo di Silvano Radivo

Immagine d'archivio

Silvano Radivo, 69enne, veneto ma residente da anni a Udine, ieri mattina era partito per un escursione fotografica nella zona della Val Resia, sulle Prealpi Giulie. L'uomo aveva parcheggiato la sua auto nei pressi della chiesetta di Sant'Anna, in località di Sella Carnizza, ma dopo l'ultima comunicazione effettuata intorno alle 9.30, di lui non si erano più avute notizie

La moglie, non riuscendo a contattarlo e non vedendolo rincasare, ha quindi lanciato l'allarme, con la speranza si trattasse comunque di un semplice disguido tecnico. La zona, infatti, presenta diverse zone senza copertura telefonica. Sulle sue ricerche si sono quindi attivati i vigili del fuoco, i militari del Sagf della Guardia di finanza, i carabinieri e gli uomini del soccorso alpino del Cnsas che hanno posizionato una base operativa per le ricerche nella frazione di Lischiazze, nel comune di Resia. Intorno alle nove di oggi, purtroppo, il rinvenimento del corpo senza vita di Silvano, precipitato per un centinaio di metri da una zona impervia del monte Zaiavor (1250 slm), sulla catena del Monte Musi, in seguito ad una caduta accidentale. 

Silvano era originario di Belluno e prima di arrivare alla pensione era stato ispettore del Corpo forestale. Laureato in scienze forestali, era un grande appassionato di montagna e fotografia ed un grande esperto di botanica.


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