Dal Friuli al Sud Italia: l'ibis friulano torna ad essere "eremita"
Straordinaria migrazione a settembre della specie in pericolo di estinzione, nata e cresciuta presso l’Oasi dei Quadris di Fagagna. Una ventina di ibis eremita hanno preso il volo ripercorrendo uno dei loro antichi percorsi per l'Africa e la penisola arabica
Una parte degli ibis eremita ospitati presso il centro di ricerca e di reintroduzione dell’Oasi dei Quadris, gestita dal Comune di Fagagna, dall'Associazione Amici dell'Oasi e dall'Università di Udine, ha abbandonato a settembre il sito friulano per muoversi a sud, giungendo fino in Calabria, in Campania ed in Sicilia. Questo processo rappresenta un grosso successo anche se ecologicamente molto costoso del progetto avviato a Fagagna. La specie è infatti oggetto di alcuni progetti di studio e di reintroduzione a livello europeo che mirano a costituire nuove colonie in natura dove la specie si è estinta e far sì che la specie rifaccia gli antichi processi migratori che la conducevano fino in Africa e nella penisola arabica.
Gli avvistamenti
La specie
L’ibis eremita in natura è presente allo stato naturale in Marocco e presso altri siti, dove dipende parzialmente dall'uomo, quali Turchia, Austria, Spagna e Italia. Probabilmente questa specie , che frequenta zone aperte e nidifica su pareti rocciose, era un tempo, fino al diciassettesimo secolo diffusa in molti paesi europei per poi velocemente estinguersi in tutte le aree europee e sopravvivendo solo in alcuni siti nel Nord Africa e nel Medio Oriente. Gli individui delle zone a nord ma anche le popolazioni siriane migravano verso alcune zone dell'Africa e della penisola arabica. L'estinzione dell’ibis eremita in Europa e la sua assenza in natura ha di fatto interrotto il processo, anche in parte culturale, che prevedeva la migrazione anno dopo anno. L'associazione Amici dell'Oasi, il Comune di Fagagna, l'Università di Udine e l'Istituto Konrad Lorenz di Grünau (Austria) sono impegnati in un programma di ricerca e di divulgazione su questa ed altre specie tra le quali la cicogna bianca, che mira a ristabilire delle colonie naturali e seminaturali, studiarne comportamenti e caratteristiche e divulgarne il loro valore ecologico e culturale. Questi programmi di ricerca e collaborazione nei prossimi anni interesseranno anche alcuni paesi del Medio Oriente e del Magreb.
Aperture
L’Oasi dei Quadris si trova in Via Caporiacco a Fagagna. E' aperta con i seguenti orari:
dal 1°APRILE al 1° NOVEMBRE : Domeniche e festivi dalle 10.00 alle 19.00
dal 15 MAGGIO al 15 SETTEMBRE: anche i Sabati pomeriggio dalle 14.30 alle 19.00
Si parla di
- Enzo Uliana
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