Spende 40mila euro nella gioielleria di fiducia e paga con assegni rubati
Denunciata una donna residente in Carnia per truffa e ricettazione: nel carrello degli acquisti un orologio d'oro, monili e gioielli
Denuncia per truffa e ricettazione: è l’esito parziale della vicenda che ha visto coinvolta una tolmezzina. Dopo che la donna aveva speso una cifra consistente nella gioielleria di fiducia a Udine - 40mila euro circa, con cui aveva comprato un anello, diversi monili (marca Ottaviani) e un orologio d’oro - si è scoperto che la copertura della spesa era stata fatta con assegni rubati (uno da 18mila e l’altro da 20mila)
L’operazione, messa in atto dalla collaborazione tra la Squadra mobile di Udine e gli agenti del Commissariato di Tolmezzo, è scattata in seguito alla denuncia presentata dal titolare della gioielleria. Passato nella propria banca di fiducia per incassare i titoli il negoziante ha appreso che erano stati bloccati dopo il furto di una borsetta avvenuto alcuni giorni prima, sul quale stavano già indagando gli uomini della Mobile. I gioielli ed i preziosi sono stati quindi recuperati nell’abitazione della signora e restituiti al legittimo proprietario.