Cronaca

Autostada, aumentano le patenti sospese o revocate e gli incidenti

I dati sono riferiti al primo semestre del 2018 e sono stati diffusi dalla Polstrada

Dal primo semestre del 2017 allo stesso periodo del 2018 gli incidenti mortali sono passati da due a tre, gli incidenti con lesioni da 75 a 99, le persone ferite da 128 a 259, gli incidenti con soli danni ai veicoli da 225 a 473, gli incidenti che vedono coinvolti veicoli commerciali con peso superiore alle tre tonnellate e mezzo da 138 sono passati a 267. Gli incidenti con autobus sono l’unica voce in calo: da sette nel 2017, sono scesi a tre nel 2018. Per quanto riguarda le infrazioni, le patenti sospese o revocate sono passate da 325 a 351. I dati sono forniti dalla Polizia stradale del Friuli Venezia Giulia, in occasione di una serie di lezioni informative che Autovie Venete ha tenuto a battesimo allo Show Rondó del Cittá Fiera nell’ambito della manifestazione “Uniti per la sicurezza stradale”, organizzata dalla BM sport&drive. 

Le tutele

L’incidentalità sulle strade continua a crescere e per ridurla un contributo importante può venire dall’intensificazione delle attività di prevenzione, anche da tutte quelle iniziative finalizzate ad aumentare la consapevolezza sociale sui rischi e sulla pericolosità di una guida scorretta, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo. Un ottimo strumento per riallinearsi agli obiettivi europei relativi alla riduzione del 50% del numero delle vittime entro il 2020, sono le campagne congiunte di comunicazione. Per questo Autovie e Polizia Stradale lavorano da sempre in sinergia e anche in questa occasione si presentano insieme. Nell’area a maggior flusso di pubblico, sono in programma la proiezione di filmati a cura della Polizia e di Autovie che saranno commentati da un agente e da un ausiliario al traffico.

Controlli

Elevatissima l’attività di controllo sui mezzi pesanti (sempre superiori alle tre tonnellate e mezzo): nel primo semestre del 2017 i controlli sono stati 21 mila 916, saliti a 29 mila 119 nel primo semestre del 2018. Dati che devono far riflettere, perché la maggior parte degli incidenti sono dovuti al non rispetto delle distanze di sicurezza, alla distrazione (uso improprio del cellulare alla guida in primis), alla velocità eccessiva. Non esiste l’autostrada killer, esiste il guidatore poco consapevole. Il fattore umano fa sempre la differenza.

I consigli per chi guida in autostrada

È emerso che la guida in autostrada, data la velocità superiore dei veicoli e il forte flusso di traffico, è di per sé più  difficile e pericolosa rispetto a quella sulla viabilità ordinaria. In particolare i numerosi sorpassi che solitamente si eseguono e si subiscono aumentano i rischi di incidente. Quindi è importante mantenere sempre la distanza di sicurezza; porre la massima attenzione ai veicoli che seguono; non mantenersi troppo a lungo sulla corsia di sorpasso. È rigorsamente vietato: invertire il senso di marcia; attraversare lo spartitraffico anche all'altezza dei varchi; percorrere la carreggiata in senso opposto (in entrambi i casi viene revocata la patente); trainare veicoli che non siano classificati come rimorchio (tre punti in meno sul documento di guida); richiedere e concedere passaggi, anche nelle aree di servizio e di sosta. Per quanto riguarda la corsia di emergenza, questa può essere utilizzata solo per un guasto al veicolo o per un malessere dei viaggiatori (conducente o passeggeri). Può essere percorsa, ma solo 500 metri prima di uno svincolo, per uscire dall’autostrada in caso di code o rallentamenti. 

Velocità 

In autostrada il limite è di 130 chilometri orari, ma in caso di pioggia non si possono superare i 110 chilometri orari. Se è presente nebbia fitta - con visibilità inferiore a 100 metri - possono essere imposti limiti massimi temporanei di velocità non superiori a 50 chilometri orari. A queste norme, codificate, si aggiungono poi una serie di “regole di cortesia” da non sottovalutare: agevolare sempre l’immissione e l’uscita dei veicoli dalle aree di servizio o dagli svincoli, attivare le doppie frecce quando c’è una coda per segnalarla a chi arriva, azionare la freccia quando si sorpassa e quando si rientra, parcheggiare correttamente negli appositi stalli nelle aree di servizio.


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