Un taglio di 160 posti letto fra aree mediche e chirurgiche e una riduzione del 50 per cento dell’attività dei blocchi operatori e delle aree interventistiche e mini-invasive oltre a una riduzione dell’attività programmata degli ambulatori.

È questa la conseguenza del piano ferie all’Ospedale di Udine, a quanto pare indispensabile a causa del calo del personale in servizio.
Secondo il Messaggero Veneto nelle aree chirurgiche ci sarà una riduzione dell’attività elettiva a garanzia di emergenze e urgenze e della chirurgia non differibile. Saranno 86 i posti disponibili nelle settimane centrali di agosto.

Nei settori 'internistici', sarà garantito l’accoglimento d’emergenza urgenza, ma si vedrà comunque una riduzione dei posti letto (- 18 per cento).
Riduzione anche nei blocchi operatori: nelle sedute, taglio del 50 per cento. Saranno comunque garantite le emergenze-urgenze e la chirurgia non differibile.

Tra l’11 e il 23 agosto pesante taglio nell’attività programmata della ‘Piattaforma assistenziale specializzata degli ambulatori’ e degli ambulatori di Strutture operative semplici e complesse.

Sospensioni a Gemona (attività di degenza e sala operatoria dal 4 al 24 agosto). Riduzione, invece, l’attività ambulatoriale ortopedica a Cividale, ma anche quella cardiologica e radiologica e l’attività di degenza. Sarà comunque mantenuto invariato il servizio di Pronto soccorso e Soccorso territoriale.

Riduzione dell’attività programmata tra il 21 luglio e il 31 agosto per il Dipartimento di Diagnostica per immagini. Le prestazioni urgenti ai pazienti ricoverati saranno però assicurate.