Cronaca

Vertice anti accattonaggio tra polizie Locali di Friuli e Veneto

L'incontro è avvenuto ieri a Treviso con i comandanti provenienti dai Comuni di Venezia, Padova, Treviso, Verona, Vicenza, Rovigo e Udine: obiettivo sinergia per contrastare il fenomeno

I Comandanti delle Polizie Locali  dei Comuni di Venezia, Padova, Treviso, Verona, Vicenza, Rovigo e Udine si sono incontrati nella giornata di ieri a Treviso per discutere sui provvedimenti da adottare per contrastare il fenomeno dell’accattonaggio.

L’incontro ha prefissato le intenzioni di promuovere e migliorare la collaborazione tra i vari Comandi della Polizia Locale, attivando una rete fra i componenti del tavolo e le rispettive amministrazioni e definire una procedura operativa standard di accertamento delle violazioni ai regolamenti comunali. C'è anche l'idea di scambiare i dati nominativi in possesso dei rispettivi comandi, al fine di facilitare i processi di notificazione di eventuali provvedimenti a carico, valutare, attraverso l'analisi dei dati e delle esperienze sul campo, la sussistenza di ulteriori elementi utili alle politiche sociali di ciascun Comune, anche con riferimento alla conoscenza e alle  successive azioni di contrasto dello sfruttamento di immigrati.

 “Di fronte a un crescendo del fenomeno – spiega il sindaco di Udine, Furio Honsell – è bene unire forze e competenze per arginarlo. Attraverso strumenti comuni, infatti, come la condivisione di una banca dati o lo scambio di buone prassi, è più facile agire in modo coordinato e utile a contrastare il racket che spesso si annida dietro questo fenomeno”.

Su proposta del Comandante del comando friulano, Sergio Bedessi, è stato istituito un gruppo di lavoro ristretto, composto dai comandanti di Venezia, Treviso, Padova e Vicenza, per la redazione di una bozza di proposta di legge nazionale che affronti la tematica in maniera organica ed efficace.


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