Cronaca

Reperti di epoca romana detenuti illecitamente nel caveau della banca

La scoperta è stata fatta sugli sviluppi dell'operazione "Trinacria", che ha permesso di recuperare il 'Tesoro di San Vito', appartenente alla parrocchia di Marano Lagunare

L’operazione Trinacria, messa a segno da Carabinieri e Polizia, porta a nuovi sviluppi. L’iniziativa, gestita dalla Procura della Repubblica, ha permesso di bloccare i rapinatori che lo scorso 3 giugno svaligiarono la filiale della CariFvg di Cervignano (sventando così anche un nuovo colpo in programma al Monte dei Paschi di Siena di via Marco Volpe a Udine) e recuperare il "Tesoro di San Vito".  C’è un ulteriore retroscena però.

Portando via quello che trovavano nelle cassette di sicurezza del caveau i rapinatori scartarono parte degli oggetti trovati. Tra questi oggetti gli inquirenti hanno recuperato diversi reperti archeologici di ingente valore interesse storico-culturale di probabile epoca romana, appartenenti per legge al patrimonio dello Stato.Di conseguenza tutti beni illecitamente detenuti. Due, residenti della zona di Aquileia sarebbero già stati identificati e indagati, ma sono attesi ulteriori sviluppi. I reperti sono ora in fase di catalogazione, affidati al Museo archeologico di Aquileia per le perizie.


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