Cronaca

Giochi impacchettati dagli anziani e donati ai bambini bisognosi: il vero spirito del Natale

Un'associazione udinese porta avanti da quattro anni iniziative a favore di famiglie e persone in difficoltà: quest'anno a impacchettare i doni sono stati gli anziani delle case di riposo

Mamma Natale e i folletti dell'associazione UdinAiuta in una casa di riposo

A Natale ci si costringe ad esser più buoni. In questi tempi dettati dal consumismo e dalla mercificazione, anche dei sentimenti, è sempre più difficile riconoscere le azioni pure e disinteressate. A Udine, dal 2015 opera un'associazione che ha come obiettivo quello di rivolgersi ai più bisognosi, a chi il Natale non può festeggiarlo come gli altri: i bambini. L'obiettivo, come ogni anno, è quello di raccogliere giocattoli nuovi e usati da distribuire ai bimbi bisognosi.

Il Natale 2019

Anche quest'anno l'associazione si è data da fare per raccogliere i giocattoli: il ricavato della beneficenza dei tanti che hanno contribuito è di ben 3mila giochi per bambini dagli 0 ai 16 anni, donati da chi conosce l'associazione e di alcune scuole della provincia di Udine dove Erika Cassani, del direttivo di UdinAiuta, si è presentata vestita da Mamma Natale. La novità di quest'anno, però, è che a fare i pacchetti natalizi sono stati, oltre i volontari dell'associazione, anche gli utenti di alcune case di riposo cittadine. «Mi piace chiamarlo "sociale per il sociale": quest'anno - ci racconta la Cassani - alcune persone non hanno potuto darci una mano con i pacchetti, così ho pensato di rivolgermi ad alcune case di riposo, pensando che così l'iniziativa avrebbe fatto bene due volte, a chi impacchettava e a chi riceverà poi quei doni».

Il sociale per il sociale

Le scuole che hanno donato giochi, visitate da Mamma Natale assieme ai "folletti dell'associazione", sono la Scuola primaria di Pasian di PRrto, Passons e Cisterna, le Scuole secondarie di Fagagna, Pasian di Prato e Cisterna, le Scuole dell'infanzia di Cisterna, Silvella, Amaro, Manzano, Faedis, Passons, Pasian di Prato e Povoletto. A donare anche l'Oratorio di Mereto di Tomba. Importante contributo anche dai privati che hanno regalato la carta per impacchettare.
A comporre i pacchetti, invece, le mamme delle scuole, l'Oratorio di San Vito di Fagagna e, per la prima volta, alcune case di riposo e associazioni, tra cui: la casa di riposo per ciechi Villa Masieri, la casa di riposo di San Daniele, il centro anziani di San Daniele "In compagnie al'é mior", io Piccolo Cottolengo di don Orione, l'Associazione Genitori in onda, e la Gdds Phoenix scuola di ballo.
«Un ringraziamento speciale - commenta la Cassani - va all'associazione "Dalla parte dei bambini", che proteggono i diritti dei bambini, sopratutto quelli che vivono in contesti di guerra, povertà e disagio sociale sia in Italia che all'estero, che ci hanno donato vestiti, giochi e ci hanno aiutato a coprire i turni sia nella nostra sede in viale Ungheria durante l'anno, sia i turni al Toys per l'impacchettamento, grazie di cuore siete una presenza meravigliosa. Senza l'aiuto di tutte le persone di buon cuore UdinAiuta e tutti i progetti non potrebbero esistere».

I doni

I giocattoli saranno così distribuiti in alcune Chiese cittadine, alla Caritas, in alcune case famiglia e prsso associazioni che si occupano di infanzia. «Prima di tutto, però, i regali verranno portati in quelle famiglie tra le 40 bisognose che quotidianamente seguiamo con l'associazione che hanno bambini». UdinAiuta risolve infatti problematiche specifiche dei richiedenti aiuto: organizza e gestisce raccolte di fondi destinati al pagamento di utenze di persone in difficoltà, e supporta economicamente riparazioni urgenti per coloro che chiedono un aiuto.


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