Entro il 16 giugno i cittadini di Udine, proprietari di una prima abitazione e con un ISEEE superiore a 8.238 euro, dovranno pagare la nuova Tassa sui Servizi Indivisibili, la TASI. Questi arriveranno direttamente a casa, al domicilio degli stessi proprietari. Sono in partenza, dunque, circa 33mila bollettini contenenti il modulo F24 precompilato, la scheda del contribuente con l'elenco degli immobili, la categoria e il valore catastale e una lettera in cui vi sono descritte le modalità e i termini di pagamento, fra cui una proroga di 10 giorni visto il ritardo accumulato nell'invio dei prospetti di calcolo.

“C'è stato un leggero ritardo dovuto anche a dei problemi di stampa - dichiara Cinzia del Torre, assessore al Bilancio e all’Efficacia Organizzativa -, ma i cittadini non si preoccupino perché la proroga non prevede alcuna sanzione. Anche la TARI sui rifiuti arriverà direttamente a casa, diversamente dall'IMU che riguarda le seconde case e gli immobili commerciali e che dovrà essere calcolata da un CAF, da un commercialista od auto compilato dagli stessi contribuenti”.

“E' un'imposta nuova ma simile alla vecchia e si capisce la preoccupazione e la perplessità dei cittadini - aggiunge l'assessore- . Anche per noi è stata una novità. Dunque ci siamo dovuti organizzare e adeguare in fretta”.
Ricordiamo che il prospetto dei calcoli sull'imposta, che arriverà ai proprietari di prime abitazioni, è riferito alla situazione dei dati presenti negli archivi comunali. Qualora la situazione nel frattempo fosse variata, il Comune invita i cittadini a verificare le cause di non corrispondenza e a rivolgersi all'ufficio ICI/IMU/TASI di via Savorgnana per allineare la posizione. Lo stesso dicasi nel caso di coniugi separati o con due residenze distinte.

Nell'esempio in basso, la prima rata da pagare (36 euro) per un cittadino udinese proprietario di un appartamento con una rendita di 340,86. La seconda è prevista per il mese di dicembre.