Economia

Energia nell'ambiente: l’idroelettrico in Fvg

Venerdì 16 marzo, alle 10, un convegno a palazzo Torriani promosso da Assimpidro ed Elettricità Futura

La componente energia rappresenta un settore strategico nel comparto produttivo ed è fondamentale per garantire una prospettiva di sviluppo economico e sociale al territorio, con ricadute importanti anche in ambito ambientale. In un settore, quello dell’energia, caratterizzato da una proliferazione normativa a livello europeo, nazionale e regionale che talvolta determina un “cortocircuito” legislativo e burocratico difficile da gestire soprattutto da parte dei piccoli operatori, L'Associazione imprenditori idroelettrici del Friuli Venezia Giulia (Assimpidro) ha ritenuto utile mettere a fattor comune le specifiche competenze con il player nazionale di riferimento del settore ed operare in sintonia per dare “nuova energia alla rappresentanza”. Per questa ragione, dunque, ha sottoscritto un accordo con Elettricità futura, l'associazione di categoria delle imprese elettriche italiane nell'ambito di Confindustria, nata dalla fusione tra Assoelettrica e assoRinnovabili.

Una partnership che muove ora i primi passi concreti con un convegno, promosso congiuntamente, che si terrà il 16 marzo, con inizio alle 10, a palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine. “Energia nell’ambiente: l’idroelettrico in Friuli Venezia Giulia” è il titolo dell’incontro, che riunirà un panel di esperti, addetti ai lavori e operatori di assoluto rilievo.

Dopo i saluti introduttivi della presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, e di Gianna Cimenti, presidente di Assimpidro, seguirà l’intervento di Alessandro Ortis, co-presidente del Panel on economic, social, sustainable developement dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo e past president dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. A lui anche il compito di moderare gli interventi tecnici che seguiranno: Enrico Carlini (direttore pianificazione rete ed interconnessione di Terna) parlerà dello scenario energetico europeo, italiano e regionale; Luciano Barra (capo segreteria tecnica del Dipartimento Energia del Ministero dello Sviluppo economico) affronterà il tema dell’idroelettrico nel futuro Decreto rinnovabili, alla luce della Strategia energetica nazionale; delle ricadute economiche ed occupazionali sul territorio parlerà Andrea Pellini (Unità monitoraggio, studi e statistiche del gestore servizi energetici); Energia nell’ambiente: tecnica e sostenibilità. E’ questo il titolo dell’intervento affidato a Caterina Masotto (Ingegneria 2P & Associati); Wilfried Klauss (AAE Naturstrom –Kotschach – Mauten Austria) parlerà invece della normativa e delle realizzazioni oltreconfine. Chiuderà i lavori l’intervento di Simone Mori, presidente di Elettricità futura.

“L'Associazione Imprenditori Idroelettrici del Friuli Venezia Giulia – spiega Gianna Cimenti – è ed intende continuare ad essere un’Associazione di imprenditori gestori di piccoli impianti idroelettrici ubicati sul territorio regionale. Ritiene necessario, però, instaurare un rapporto di collaborazione con una Associazione di livello nazionale, al fine di poter contare su un supporto qualificato nel trattare i problemi determinati dalla sempre più complessa normativa nazionale ed europea in campo energetico e per meglio affrontare le problematiche della filiera micro e mini idroelettrico. Questo convegno, per la rilevanza delle tematiche affrontate e la qualità dei relatori, rappresenta un primo, significativo passo in tale direzione e rappresenta un’opportunità per mettere a fuoco tutti gli aspetti che impattano non soltanto sull’attività degli operatori del settore, ma sull’intero territorio”.


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