Martedì 25 febbraio a Udine, nella sala Paolino d'Aquileia in via Treppo dalle 9 alle 13, si terrà la relazione di Marco Castellani, vicepresidente nazionale di Ancrel.
Si tratta del terzo e ultimo incontro del percorso formativo per i revisori dei conti e i funzionari degli enti locali promosso da Ancrel in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Udine.

Entro il prossimo 30 aprile gli enti locali devono compiere una nuova revisione sulle proprie partecipazioni in società, per indicare quali vanno conservate e quali, invece, vanno dismesse.
In base alla ricognizione svolta nel dicembre 2010 e, poi, verificata dalla Corte dei Conti nel 2012, le partecipazioni sono attualmente 760. Nel corso degli ultimi anni c’è già stata una sforbiciata, visto che prima del 2010 erano addirittura 959, ma il più delle volte non sulla base di una chiara motivazione logica o strategica puntuale.  

“Dal 2010 in poi – spiega il presidente di Ancrel Fvg Rosa Ricciardi - il legislatore ha chiarito che il socio pubblico deve rispondere ai cittadini del capitale investito nella partecipazione, della eventuale copertura di perdite e ricapitalizzazione, delle spese per l’attività corrente delle società di servizi pubblici locali. Va quindi fatto un controllo effettivo molto stringente, più incisivo anche attraverso i soggetti nominati nel Cda delle società, che devono essere in grado di controllare gli scopi istituzionali dell’ente locale che li ha nominati, e definita dal socio pubblico una corretta dinamica dei rapporti tra ente e partecipate per il controllo ‘preventivo’ e la vigilanza ‘sostanziale’ degli organismi partecipati”.