Economia

Fondi strutturali europei: «La Regione ascolti i professionisti per la definizione dei bandi»

L'appello è stato lanciato dal presidente di Professionisti per il Friuli Venezia Giulia Romeo La Pietra

Romeo La Pietra

A inizio 2016 la Regione Fvg emanerà bandi a valere sul Por Fesr che offriranno nuove opportunità di investimento alle imprese Fvg. Per la prima volta anche al mondo dei professionisti (40mila in regione). Bandi però, avverte il presidente regionale di Professionisti per il Friuli Venezia Giulia Romeo La Pietra, che vanno redatti tenendo conto delle proposte dei diretti interessati. «Era tempo che la Ue rivedesse la propria posizione nei confronti dei professionisti quali beneficiari dei fondi strutturali – commenta La Pietra –, e noi siamo pronti a far valere il nostro ruolo, come attori dell’ideazione per gli obiettivi posti dai programmi di iniziativa comunitaria. In tal senso chiederemo alla Regione di essere ascoltati in sede di definizione dei bandi».

Le professioni rientrano a pieno titolo nella definizione di impresa ai sensi del diritto europeo, conferma Olga Simeon, responsabile aiuti di stato e coordinamento normativo della Regione Fvg e coordinatore tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per gli aiuti di Stato. «Il Por-Fesr 2014-2020 è stato appena approvato a Bruxelles – ha ricordato la funzionaria a un convegno promosso dall’associazione Professionisti Fvg – e non vi sono più ostacoli giuridici da Bruxelles all’accesso delle professioni agli incentivi e agli strumenti per la crescita, che la Regione potrà costruire con le risorse dei Fondi 2014-2020 e che consentiranno di rilanciare la competitività dell’economia regionale. Nel rispetto delle regole». I vincoli degli aiuti di Stato? «Vanno visti come un’opportunità. La Commissione Ue – spiega ancora Simeon – ha cambiato radicalmente la politica di concorrenza e guarda sempre più il contributo all’impresa come a un investimento che deve avere un effetto incentivante e che deve produrre risultati tangibili e sostenibili nel tempo».

Al convegno Antonio Cancian, già europarlamentare e attuale presidente di Reti autostradali mediterranee, ha a sua volta sottolineato l’importanza di un sostegno a un comparto strategico come quello delle professioni: «Ciò che conta ora è sapere fare squadra. Anche il territorio Fvg dovrà dimostrare di sapere costruire progetti di trasporto, energia, telecomunicazioni che uniscano più soggetti in un percorso condiviso. Le opportunità finanziarie offerta dall’Europa vanno colte al volo».


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