Economia

Prodotti agricoli: scatta la grande rivoluzione nei pagamenti

Introdotto l’obbligo del contratto scritto per la vendita dei prodotti agricoli e fissati i termini di pagamento a 30 giorni per i prodotti freschi e a 60 giorni per quelli non deperibili.

Diventa legge il “Decreto Liberalizzazioni” e con esso l’articolo 62. «Una grande conquista della cooperazione che, non solo introduce maggiore trasparenza ed equità nei rapporti commerciali all’interno della filiera agroalimentare, ma pure consente ai produttori di poter disporre di maggiore liquidità, aspetto quest’ultimo non trascurabile viste le grandi difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese».

E' stato chiaro il presidente di Fedagri Fvg-Confcooperative Fvg, Giorgio Giacomello, commentando l’importante traguardo raggiunto con fatica dal mondo agricolo, che introduce l’obbligo del contratto scritto per la vendita dei prodotti agricoli e fissa i termini di pagamento a 30 giorni per i prodotti freschi e a 60 giorni per quelli non deperibili.

La norma entrerà in vigore tra sette mesi: «Un periodo di necessario rodaggio – spiega Giacomello – che consentirà di mettere a regime le prassi commerciali». 

Si tratta di un cambiamento epocale per l’agricoltura italiana che si è schierata in maniera compatta in difesa della norma, sostenuta con determinazione e coraggio dal ministro delle politiche agricole, Mario Catania che ha dimostrato la sua ferma volontà di introdurre per la prima volta, anche in Italia, una precisa normativa per regolare i rapporti tra gli operatori della filiera agroalimentare, al fine di contrastare la diffusa consuetudine di accordi verbali tra le parti e di pratiche scorrette.


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