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A Sant'Osvaldo rivive un luogo storico con la nuova pescheria "Bianco Nera"

Rinnovati i locali che ospitavano la vecchia macelleria di via Pozzuolo. Martedì, alle 9, l'inaugurazione

Riprenderà vita tra pochi giorni un luogo storico di Sant’Osvaldo. Quella che per 47 anni - fino al 2014 - era stata la macelleria di Luigi Sammarco diventerà una pescheria, l’unica del quartiere. Il nuovo esercizio, al civico 108 di via Pozzuolo, verrà aperto da Gianfranco, per tutti “Franco”, Pravisano, 62enne originario del quartiere, dove torna dopo 35 anni. Assieme a lui lavorerà la moglie, l’italovenezuelana Josefin Monsalve. 

L'ESPERIENZA E IL TIFO. Da oltre 10 anni Franco gestisce pescherie. Ha sempre vissuto e lavorato nel mondo ittico, tra Gorizia, Monfalcone, Marano e il Partidor. In passato ha avuto anche un ristorante a Trieste, in via di Torre Bianca. Il nome della pescheria sarà “Bianco Nera”, ed è ovviamente legato alla grande passione di Franco per l’Udinese. L’inaugurazione e l’apertura sono previste per le 9 di martedì 21 marzo.

IL TITOLARE. «Ci approvvigioniamo all'80 percento sui nostri mercati - dice Franco - : Grado, Marano, Trieste e Alto Adriatico. Ci serviamo soprattutto di pesce stagionale per la freschezza e il costo. Puliamo il pesce, spieghiamo come pulirlo e cucinarlo, vista l'esperienza passata nei ristoranti. A richiesta lo sfilettiamo. Sono tornato a Udine per motivi famigliari, investendo 30mila euro per rifare il locale».

Josefin, la moglie di Franco Pravisano
 


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