Arriva “Zaraton"... e il mondo non sarà più lo stesso

Nell’aprile di quest’anno, proprio la sera in cui si festeggia la Patrie, uno straordinario evento colpirà il Friuli e lo porterà letteralmente in tutto il mondo… “Zaraton”, titolo misterioso quanto la storia che racchiude, ben rappresentata dalla mirabolante copertina, è il nuovo lavoro letterario di Raffaele Serafini, scrittore specializzato in opere del fantastico in lingua friulana e plurivincitore del Premio San Simon, di Codroipo. Rispetto ai suoi ultimi lavori, “Zaraton” sembra alzare ancora l’asticella della fantasia distopica e sociale, oramai suo marchio di fabbrica, rivelandosi come un’opera che cambierà, nel lettore, il modo di immaginare il mondo attuale, riflettendo sulle sue contraddizioni e criticità, interanente generate dalla presenza umana. L’idea di una creatura criptozoologica immensa, Friûl, è spunto per raccontare un’avventura tanto inverosimile quanto credibile, che parla di sostenibilità, di generazioni, di contrasti, di convenzioni, di decadenza culturale, di social media, di decrescita… Si racconta il Friuli della provincia, dei piccoli borghi, lontano dalle correnti impetuose della socialità e della globalizzazione. Un’opera inclusiva già dalla sua stampa, per i tipi della Kappa Vu, che utilizza - primo libro in lingua friulana - il carattere Easyreading, innovativa font dyslexia friendly, per facilitare la lettura, L’autore, da sempre riluttante alle presentazioni classiche, chiama a raccolta i sovversivi dell’Osteria Letteraria Contecurte e costruisce uno spettacolo fatto di letture sceniche e multimedialità, che presenterà sabato 1 aprile alle 18.00, nella Sala Abaco, in Corte Italia, a Codroipo.