Eventi

I Blue Cash presentano il loro nuovo album "When she will come" al Visionario

Nel giardino del cinema Visionario i Blue Cash presentano il loro nuovo lavoro discografico marchiato Toks records: 10 nuove storie originali dal punk rock al country psichedelico. Sarà una festa in compagnia anche dei loro primi, inimitabili ispiratori musicali. Il nuovo disco si intitola "When She Will Come" (Fino a quando lei verrà),  "ma forse - spiega Alan Malusà Magno, autore dei brani - sarà già troppo tardi".

Il nome dell'album e il disco si rifanno alla morte, stilizzata e ridicolizzata del nostro immaginario di bambini maturi. "La morte, ma anche un'idea di come trasfigurarla attraverso altre nostre storie: da quella di un lavavetri che perde il treno giusto che potrebbe portarlo verso la sua personale realizzazione, mentre frenato da un retaggio paterno, metaforicamente rimane con un segno su un vetro che non si potrà più cancellare come nella canzone “Do it for Nothing”, oppure all'uomo zerbino di “The Gift” o al tradito-fallito personaggio di “Message to a friend”Vogliamo prendere in giro la morte dei sogni, delle speranze e dell'amore senza i quali la vita non avrebbe alcun valore. Tra paesaggi desertici alla Rodriguez e county-punk psichedelico che in lontananza riecheggia ancora l'ombra del MAN IN BLACK a cui sempre portiamo omaggio, ci vestiamo di un nuovo progetto discografico con tanti sogni tante speranze e tanto nuovo amore."

I BLUE CASH Sono un quartetto acustico formato da: Andrea Faidutti: chitarra  e voce, Alan Malusa’ Magno: chitarra e voce, Marzio Tomada: contrabbasso e voce Alessandro Mansutti: batteria.

Andrea Faidutti inizia lo studio della chitarra a tredici anni da autodidatta e presto entra a far parte di piccoli gruppi musicali con cui si esibisce in Friuli. A 18 anni fonda con alcuni compagni di scuola il gruppo "Galliano e i Pessimi" con i quali intraprende una intensa attività concertistica, vince il concorso per band emergenti Pagella Rock e si esibisce a Festintenda e allo Zikomm Festival di Aix en Provence. Dal 2004 abita a Bologna, dove consegue la laurea in scienze antropologiche nel 2010 e parallelamente agli studi universitari continua la sua attività di musicista con la Induo Band, progetto multiforme che affonda le sue radici nel blues e ormai da anni è uno dei protagonisti della scena bolognese. Con questa band partecipa a diversi festival e concorsi e nell'estate 2013 al Time In Jazz, organizzato dal trombettista sardo Paolo Fresu. Mantiene comunque ben saldi i rapporti con la sua terra d'origine ed entra a far parte di diversi progetti musicali, fra i quali i "Vertical Invaders" del batterista U.T. Gandhi, con i quali si esibisce a Vocalia, Atina Jazz e altri festival. Recentemente partecipa al progetto di un altro importante jazzista friulano, i "Diavoli Rossi" di Claudio Cojaniz. Dal 2012 intraprende lo studio del sitar con il maestro Saleem Kahn, a Lahore, Pakistan.

Alan Malusà Magno è musicista principalmente autodidatta inizia la sua storia come attore Diplomandosi alla Civica Accademia D'Arte Drammatica Nico Pepe di Udine nel 1998-2001 e lavorando con diverse compagnie teatrali tra cui: CSS, Arearea, Accademia degli Sventati,Teatro della Sete, esibendosi con diverse produzioni in Italia ed in Europa (Olanda Svizzera Francia). Alternando l'attività attorale a quella di musicista entra a far parte del gruppo rock Kosovni Odpadki con cui registra varie produzioni originali tra cui Casinò Paradize con cui vincono il Mantova music festival "controfestival di Sanremo". Con loro si esibisce in Italia e Europa e oltreoceano (Mittelfest a Cividale, notte della Taranta, Marcia della pace Perugia-Assisi, Milano Film Festival, Liet festival a Maribor, Sziget festival a Budapest, Ittiritmi in Sardegna esibendosi inoltre in Olanda, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Argentina e Uruguay). Parallelamente si appassiona alla musica jazz che approfondisce sotto la guida del chitarrista Gaetano Valli e del maestro Glauco Venier. Successivamente, messa a riposo l’attività attorale, studia al conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste diplomandosi con il maestro Giovanni Maier nel 2011.
Marzio Tomada a 16 anni decide di intraprendere lo studio del basso elettrico sotto la guida di Paolo Viezzi. Attualmente studia jazz (basso e contrabbasso) presso il conservatorio di Udine sotto la guida dei docenti Glauco Venier (pianista di fama internazionale) Franco Feruglio (docente di contrabbasso) Andrea Lombardini (docente di basso elettrico) e Michele Corcella (arrangiamento e composizione). Ora è  impegnato in svariati gruppi che spaziano dal pop, rock, blues e jazz. Recentemente ha collaborato, con musicisti friulani come Lino Straulino, Angelica Lubian, U.T.Gandhi (e tanti altri), ma anche con musicisti di fama internazionale come Alex Masi, T.M. Stevens e Ornella Vanoni.

Alessandro Mansutti appassionato di pop e rock, comincia a suonare la batteria a 12 anni da autodidatta, studiando in seguito con Maurizio Pagnutti. Dal 1989 al 2000 suona principalmente con il gruppo funk "The Mad Scramble", con cui incide due dischi e due singoli. Si avvicina al jazz nel 2006, iniziando a studiare con Luca Colussi. Dal 2008 fa parte dello Juri Dal Dan trio, col quale ha inciso i dischi "Trilogia di un viaggiatore" (2009) e "Solitudini" (2011). “Solitudini” è valutato dalla rivista JazzIt come uno dei migliori dischi jazz italiani dell’anno (JazzIt Awards 2012). Sempre nel 2011, con il quartetto "Collective White" (M.Cisilino, F.Orefice, S.Serafini) partecipa e vince il 1° concorso internazionale di jazz del conservatorio S.Cecilia di Roma, sezione gruppi. Attualmente collabora a progetti di vari musicisti friulani, tra cui lo Juri Dal Dan Trio, il "5est" di Bruno Cesselli, il trio “Benessere” (con G.Maier e F.Orefice) e il quartetto “Blues in the pocket” di Daniele D’Agaro.
Per il “vil danaro” siamo disposti a tutto si sa, per amore e passione ancor piu’ .
 “...Osservo da vicino questo mio cuore, tengo continuamente gli occhi aperti. Tengo liberi i capi delle corde, per quei nodi che ci tengono legati, perché tu sei mia, io rigo dritto...”
Jhonny Cash cantava così in “I walk the line” e noi partiamo da questa visione della vita per ridare alle nostre orecchie l’energia del poeta e per divertirci a raccontarlo. Si suona anche musica energica originale, con le canzoni ed i racconti contenuti nostro primo disco “BLUE CASH” storie di persone come noi con dubbi e ancora curiosità di scoprire la vita che ci circonda sbeffeggiando i nostri vizi e paure con una buona dose di autoironia. A giugno 2017 esce il nostro nuovo disco “When she will come” con 10 nuove storie da raccontare per i nostri tanto amati “alter ego”. Con noi portiamo Rolling Stones, Beatles, Elvis “The Pelvis” tanto per essere in buona compagnia, rispolverati in chiave acustica.
 
Credits:
Artista: Blue Cash
Autore dei brani: Alan Malusà Magno
Editore: Music Force / Toks Records
Etichetta: Music Force / Toks Records
Catalogo: MF 078 – Toks 004
 
Tracklist:

“Intro” Death & the devil
The end
Junkie man
Do it for nothing
Stay with me
King of nothing
Message to a friend
The gift
Jenny doin’ the rock
When she will come
"Outro” the devil & Death
Maledetti Cash


Si parla di