Eventi

Il convegno della Croce Rossa Italiana per la tutela della salute del volontario

La Croce Rossa Italiana organizza una due giorni di convegno dal titolo "Profili di idoneità del personale in servizio e dei volontari della Croce Rossa Italiana - La tutela della salute del volontario".

I temi

Tra venerdì e sabato si parlerà quindi di favorire la tutela della salute di chi opera in attività di emergenza e di soccorso, impostare delle linee guida e dei protocolli di controllo della salute dei volontari. Al centro del convegno, che inizierà venerdì 8 alle 14:30, l'idoneità psico-fisica dei volontari e il controllo del loro stato di salute. Ospiti dell'incontro medici, avvocati ed esponenti delle associazioni di volontariato. Ancora, saranno presenti esponenti del dipartimento della protezione civile regionale e nazionale, come il segretario generale della Cri, Flavio Ronzi, il direttore del dipartimento per i volontari della protezione civile nazionale, Roberto Giarola, l'assessore regionale Riccardo Riccardi. Confermata la partecipazione dell'ingegner Amedeo Ariestei  alla guida della protezione civile regionale. Sabato invece il convegno proseguirà dalle 9:00 alle 18:30 alla sede di palazzo Garzolini di Toppo Wasserman (via Gemona).

Gli obiettivi

L'obiettivo del convegno è quello di fare il punto sul quadro normativo e sulle garanzie di tutela a "tutto tondo " della salute dei volontari, sulle criticità normative emergenti e, soprattutto, sulle più opportune azioni di tutela della integrità e della salute di chi svolge azioni di volontariato "sul campo"; osservando il principio che chi offre il proprio supporto in situazioni critiche va protetto e garantito dal punto di vista sanitario. L'evento sarà anche occasione di apertura ufficiale della Campagna nazionale "Non sono un bersaglio" che richiama gli obblighi di tutela della missione sanitaria sia in caso di conflitto che in situazioni di ordinarietà sociale. Le strutture sanitarie, in zone di conflitto, sono ormai considerate obiettivi 'paganti' perchè la loro distruzione genera sconforto nella comunità civile e assenza di accesso alle cure ed al soccorso. Anche in Italia, questo fenomeno di sottocultura sta rivelandosi sempre più frequente con aggressioni al personale nei punti di Pronto Soccorso, con l'esigenza di scortare le Gardie Mediche in servizio notturno, con gli atti di vandalismo verso i mezzi di soccorso. La Croce Rossa Italiana ha avviato una campagna di controcultura a favore del rispetto del ruolo del soccorritore e della figura medica. L'Osservatorio Nazionale CRI sul tema ha registrato nel 2018 ben 3mila aggressioni verso strutture e personale nel nostro paese: il fenomeno è decisamente preoccupante.

Il programma

Programma congresso Udine 8-9 febbraio 2019


Si parla di