Eventi

Un prof udinese per il primo lancio di un'opera italiana sul mercato delle criptovalute

Alessandro Baricco è il primo scrittore italiano ad aver generato un Nft a partire da una sua opera: "Novecento. The Source Code" è una trasposizione dell'opera teatrale scritta nel 1994. A coadiuvarlo il professore associato di Informatica Massimo Franceschet

Alessandro Baricco è il primo autore italiano a dar vita a un Nft (Non fugible token) partendo da una delle sue opere più celebri: "Novecento". La realizzazione della versione digitale unica del suo monologo è stata completata con la supervisione tecnica dell'udinese Massimo Franceschet, docente di blockchain e crypto asset. Nel team che ha contribuito alla nascita di questa opera digitale, che sarà comprato dal migliore offerente (sarà in vendita da marzo 2022), anche Serena Tabacchi, curatrice, direttrice e co-fondatrice del Museo d’Arte Contemporanea Digitale e Bruno Pitzalis, esperto di crypto art e comunicazione.

L'opera

Alessandro Baricco ha dunque coniato la registrazione della propria interpretazione vocale di "Novecento", facendola diventare un Nft, lanciato poi su OpenSea, un mercato online per token non fungibili. L'opera sulla piattaforma avrà il titolo "Novecento. The Source Code": l’originalità dell'opera sarà protetta da una blockchain, che ha lo scopo, appunto, di renderla non-fungibile visto che si tratta di una sorta di registro pubblico permanente che garantisce l'autenticità di un'opera che quindi non può essere modificata. 

Scrive Baricco:

C’è qualcosa che sta succedendo oggi, e sta succedendo nel quadrato formato da questi quattro punti: blockchain, criptovalute, NFT, DAO. Lì dentro c’è qualcosa che probabilmente è destinato a cambiare di molto la nostra vita, come è successo dieci anni fa con le App, per esempio. Quindi mi sono detto: voglio finire dentro quel quadrato e il modo migliore per vedere cosa c’era là dentro era fare un NFT

Franceschet

«Lavorare con e per Alessandro Baricco. Farlo su Novecento, un testo per me di formazione, sul quale ho costruito due o tre assiomi ben saldi della mia esistenza. Fare il conio della sua voce, premere quel tasto che renderà immortale il suo Codice Sorgente, è stato quasi divino», ha scritto il docente udinese Massimo Franceschet sul suo profilo Facebook. Per lui 


 


Si parla di