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Il Comune promuove un incontro con l'ideologo di Putin

Aleksandr Dugin, filosofo anti occidentale, sarà in castello per un dibattito sull'identità. Con lui anche Diego Fusaro, Massimo Fini e (forse) Noam Chomsky, Edoardo Sylos Labini, Paolo Paron, Guglielmo Cevolin e Daniele Bertello

Il tema l’identità da molteplici punti di vista: territoriale, culturale, antropologico, nel suo rapporto con la tradizione, con i costumi, con la società, con la lingua, ma anche nella sua dimensione familiare, sessuale, psicologica. L'argomento verrà sviluppato nel corso del convegno “Identitas: uguali ma diversi”, previsto per sabato 15 giugno - a partire dalle 16 e 30 - al Salone del Parlamento in castello. Ci si vuole porre la domanda: che cosa significa avere un senso di appartenenza oggi, in un mondo sempre più incline a rendere sostituibili gli individui? 

L'organizzazione

L’appuntamento, patrocinato e promosso dal Comune di Udine, è organizzato sotto la direzione artistica di Emanuele Franz, filosofo e direttore della casa editrice Audax. Per la realizzazione hanno collaborato l’associazione Historia gruppo studi storici e sociali, e il Limes Club Pordenone/Udine/Venezia, presieduti dal professore dell’Università di Udine Guglielmo Cevolin, che figura anche fra i relatori.

Gli ospiti

Ci si vuole porre la domanda: che cosa significa avere un senso di appartenenza oggi, in un mondo sempre più incline a rendere sostituibili gli individui? Interverranno Aleksandr Dugin - filosofo russo che si occupa di geopolitica, molto discusso per la sua vicinanza a Putin e per le sue posizioni anti occidentali -, Noam Chomsky - con un probabile intervento multimediale -, Diego Fusaro, Massimo Fini, Edoardo Sylos Labini, Paolo Paron e Daniele Bertello, con la moderazione e gli interventi di Emanuele Franz.


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