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"Eleganze astratte" in mostra all'Arttime

ARTtime, il suo nome in ambito artistico è sinonimo di moto perpetuo: la dinamica e instancabile galleria udinese è pronta infatti a presentare una nuova collettiva speciale. Venerdì 10 febbraio 2023 alle ore 10 apre i battenti l'esposizione “Eleganze astratte”.
L'astrazione torna protagonista con le splendide opere di sette Artiste/i, un mix di nomi affermati e nuove proposte emergenti; il fil rouge – come suggerisce il titolo - sarà l'eleganza, declinata dalla talentuosa fantasia creativa di chi esporrà. Sarà un viaggio intenso alla scoperta di dinamiche stilistiche intriganti e in grado d'incuriosire lo spettatore, una panoramica ideale per indagare lo stato dell'arte dell'astrazione italiana negli anni '20 del XXI secolo. Espongono: Sofia Bertoldi, Yuri Biagini, Ezio Ciprian, Claudio Elli, L Z – Laura Zilocchi, Rossa su Tela – Daniela Giovannini e Antonio Salzano. Sabato 11 febbraio alle ore 17:30 avrà luogo il vernissage, un momento conviviale d'incontro e dialogo, all'insegna dell'Arte e di tutto ciò che ruota attorno a essa. 


La mostra sarà visitabile fino al 23 febbraio presso la Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6 a, Udine con il seguente orario: lunedì dalle 15e 30 alle 19, dal martedì al sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero.

Gli artisti


Nata e cresciuta a Verona, Sofia Bertoldi si laurea con lode in architettura per la conservazione presso l’Università IUAV di Venezia. Nel 2014 apre il suo studio di architettura a Verona. Da sempre interessata alla pittura, si avvicina al mondo dell’astrattismo: il concetto alla base delle opere è quello della stratificazione, definito come “layer”, ispirazione nata dall’amore per il restauro, dove ogni livello indica lo scorrere del tempo e la continua ricerca di quello che sta “al di sotto” determina la fusione tra il nuovo e l’antico. Questa stratificazione rende la superficie dell’opera materica ed incoerente. In particolare l'utilizzo del nero e del metallo, le lamine di rame declinate in diverse colorazioni che in parte vengono ossidate, danno una luminosità intrinseca all’opera stessa.

Nelle opere di Yuri Biagini c’è un ritmo interiore “dipinto” dalla gamma di segni, linee e movimenti, in cui la personalità dell’osservatore è invitata ad addentrarsi, con la consapevolezza che sarà un viaggio le cui coordinate emotive superano la realtà, ma allo stesso tempo, come un boomerang, riportano nella realtà. Le composizioni sembrano pensate con un apparente disordine, ma in realtà tutto ha una specifica funzione concettuale. L’opera nasce con uno specifico titolo nella mente dell’artista, ma non sempre la visione dell’osservatore ne percepisce la stessa entità concettuale. Una pittura che esprime la libertà di visione dell’artista coadiuvata dalla sua sensibilità caratteriale che scaturisce una realtà illustrata e suggestiva i cui parametri d'interpretazione sono nelle mani del fruitore.

Ezio Ciprian è nato e risiede a Portogruaro (VE); Maestro d'Arte, si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida dei Prof. Martelli e Bendini. In pittura inizia la sperimentazione di materiali poveri, poi la ricerca si rivolge al legno di cui sfrutta le venature. L'artista sviluppa per lungo tempo una tematica rivolta alle muffe dei muri dove inserisce un duro lavoro di ricerca rivolto ai metalli, sfruttando le colorazioni che assumono, attraverso bagni elettrici od ossidazioni ottenute con gli acidi. I fondi sono quasi del tutto aboliti, in quanto distrattivi, e l’estrema perizia nell’esecuzione della trama delle micro variazioni del colore e delle strutture tonali così ottenute diventa realmente uno strumento di indagine valido per esplorare sentieri creativi ancora poco battuti.

Il carattere poliedrico dell'interpretazione artistica di Claudio Elli muta il senso della ricerca, avvertendo nell’artista i sintomi di crisi sociale. I richiami culturali sono spesso evidenti dimostrando grande sensibilità e penetrazione psicologica, asserendo alla pittura una funzione, quella di costruire una realtà propria, retta da proprie leggi di forma, indipendentemente dal dato naturale o emotivo, principio che è alla base di tutti gli sviluppi della pittura moderna. Cosa chiedersi davanti a una tela di Claudio Elli? Certamente sarebbe opportuno che si imparasse, nella ricerca di un dialogo con un pezzo di arte contemporanea, a non porsi domande relativamente alla forma. Non è infatti cosa utile ricercare nell’ informale una forma a tutti i costi, perché in tal modo si entra in contraddizione.

Nata a Guastalla e residente a Brescello (RE), autodidatta, L Z – Laura Zilocchi ha frequentato alcuni studi di artisti, in particolare quello del Prof. Moscardini dal quale ha appreso il disegno con inchiostro di china. Dopo aver sperimentato diverse tecniche dall'olio al pastello, per anni si dedica esclusivamente alla grafica e all'acquerello riscuotendo premi e apprezzamenti. L'artista si muove parallelamente sui linguaggi espressivi del colore e sulla narratività del segno grafico ed è alla costante ricerca di nuove possibilità e sperimentazioni. Le tematiche passano dal figurativo all'astratto tanto da richiamare al pensiero dello spettatore Mirò e a volte addirittura i segni di Capogrossi, con i suoi elementi simbolici e linguaggi celati nelle antiche scritture delle civiltà perdute.

Daniela Giovannini, in arte Rossa su Tela, è nata a Nelspruit in Sudafrica ed ora risiede in un bellissimo paese alle porte di Udine. Ama la pittura sin dall'infanzia e nel corso del tempo ha appreso e sperimentato le più varie tecniche pittoriche: olio, acrilico, murales, pittura su tessuto e ultimamente si è avvicinata all'affascinante mondo della Fluid Art. Questa “giovane” tecnica, varia e complessa e multi-sfaccettata, le consente di dare espressione e colore alla propria creatività, rapendo – con intriganti giochi di colore – lo sguardo e l'attenzione degli osservatori. All'interno del panorama Fluid le sue tecniche preferite sono il Dutch Pour e lo Split Cup Ring Pour, mentre a livello cromatico subisce il fascino dell'oro e dell'argento che si accostano a vigorosi rossi, fuxia e blu.

L'artista Antonio Salzano nasce a Nocera Superiore (SA), città dove attualmente vive e lavora. Negli anni giovanili l'artista produce molta pittura figurativa, eseguendo anche copie di maestri del passato ma dopo questo periodo iniziale Salzano cambia direzione e si orienta invece verso una ricerca post-cubista fino a giungere all'astrattismo geometrico. La pittura dell'artista fa largo uso di colori timbrici e tonali con figure geometriche che rimandano ad una dimensione trascendente e spirituale. La sua lunga ricerca artistica lo conduce all'interno di un personalissimo percorso interiore nel quale si incrociano astrattismo, metafisica e fede. La pittura di Salzano è quasi un "riordino" di elementi reali, mistici e simbolici, per ottenere composizioni equilibrate sorrette da un ritmo quasi musicale.
 


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