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Al via Enoarmonie 2020, il festival che coniuga grande musica a rinomati vini

Torna il festival Enoarmonie, rassegna ideata e curata dell'associazione musicale Sergio Gaggia di Cividale che sposa grande musica a rinomati vini del territorio.

Gli ospiti

Per il debutto dell'edizione 2020, fra i tanti ospiti, si avrà l'occasione di incontrare anche l'attrice televisiva e teatrale Vanessa Gravina e il comico, cantante, imitatore, musicista e vignettista Max Paiella.

Primo appuntamento

Il primo concerto della 14esima edizione sarà collegato alla data altamente simbolica della Giornata della Memoria. Nella giornata di domenica 26 gennaio, il primo appuntamento dell'anno sarà ospitato dalla tenuta dell'azienda Jermann a Ruttard di Dolegna. Inoltre, sempre domenica, è prevista una matinée triestina (ore 11.00) al Museo Revoltella, in collaborazione con l'Orchestra da Camera Ferruccio Busoni.

La musica

Il programma della giornata, curato da Giovanni Bietti, massimo divulgatore musicale italiano e curatore delle Lezioni di Musica in onda nel weekend sulla terza rete nazionale Rai, offrirà uno spaccato della cultura tedesca, melting pot di più tradizioni, tra cui, non certo ultima, quella ebraica. Tra i brani proposti il grande e pressoché sconosciuto quartetto nella scura tonalità di fa minore per pianoforte e archi di Felix Mendelssohn e il celebre Quartettsatz di Gustav Mahler, brano composto dal musicista in giovane età. La loro esecuzione è affidata a un gruppo di ottimi artisti, formato dal violinista emergente Gennaro Staropoli, da David Briatore alla viola, Marco Dal Sass al violoncello e Andrea Rucli al pianoforte.

Il vino

I vini che si potranno degustare in abbinamento alle musiche proposte provengono ovviamente dall'azienda Jermann, da decenni leader del settore vitivinicolo in Friuli e all'estero.

Prossimi appuntamenti

Durante il mese di febbraio Enoarmonie farà tappa (domenica 2) a villa Nachini Cabassi (Corno di Rosazzo) con un one man show musical/teatrale dedicato alla satira di Max Paiella. Domenica 9, invece, ci si sposta alla Sinagoga di Gorizia con la chitarra di Claudio Piastra e la recitazione di Vanessa Gravina. Domenica 16 febbraio appuntamento a villa Martinengo (Soleschiano) con un programma dedicato a Nino Rota. La domenica successiva, il 23 febbraio, il Rubin string sextet, sestetto d'archi viennese, si esibirà alla cantina dell'azienda Pitars.

Il primo marzo, invece, è prevista la tradizionale matinée all'Abbazia di Rosazzo, con ospite il pianista milanese Emanuele Delucchi. Domenica 8 marzo, poi, tappa a Cormons con l'Orchestra Accademia Arrigoni e Marco Mauceri. Infine, domenica 22 marzo si torna a Cividale, nella chiesa di Santa Maria dei Battuti, con Luca Ciammarughi, divulgatore della grande musica e pianista.


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