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Festival Udine Castello, al via la settima edizione tra musica, arte e danze

Ritorna il Festival Udine Castello con la sua settimana edizione. Quattro gli appuntamenti tra musica, arte e danze: domenica 27 settembre, domenica 4, 11 e 18ottobre.

La rassegna

Il festival, organizzato dagli Amici della Musica di Udine (con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Fvg, PromoTurismo, Comune di Udine, Fondazione Friuli, Fondazione Renati e Club Unesco Fvg), quest'anno sarà ospitato dal Teatro Palamostre e dalla Chiesa di San Pietro Martire. Obiettivo della rassegna è quello di unire le ricchezze artistiche di Udine con la valenza internazionale dei musicisti e la presentazione di programmi particolari.

La musica

Paese protagonista di questa nuova edizione sarà, immancabilmente, l'Italia, con interpreti che, oltre a presentare brani di compositori nazionali, offriranno capolavori di culture europee e del mondo, come il concerto di Aranjuez per chitarra e orchestra, la Quinta di Beethoven nell'elaborazione originale di Casella per pianoforte a 4 mani e la celeberrima Suite in si minore di Bach per flauto e orchestra.

Il programma

Si inaugura domenica 27 settembre con il duo Sollini-Barbatano (attuale testimonial della Sony Classical, per la quale gli artisti hanno inciso tutto Beethoven per pianoforte a 4 mani) che presenterà, in omaggio al bicentenario del “titano” di Bon, un programma interamente monografico, con la rara trascrizione di Alfredo Casella della Sinfonia n.5.

Domenica 4 ottobre ecco invece una produzione dell'Ente Regionale Teatrale Fvg. Sul palco del Palamostre arriva la compagine orchestrale formata dai solisti dell'Accademia Naonis e del Donatello Ensemble diretti da Alfredo Sorichetti, bacchetta ormai riconosciuta a livello internazionale. Il violinista tedesco Burghard Toelke esegue il Concerto in la minore di Bach, mentre Luisa Sello, flautista Dynamic presidente del sodalizio AdM, ci offre la celeberrima Suite in si minore di Bach ed una trascinante Carmen Fantasy, trascritta per flauto e orchestra d'archi proprio per lei.

L’11 ottobre il cartellone continua con un omaggio particolarissimo a Giovanni da Udine, uno dei più brillanti allievi e collaboratori di Raffaello, di cui si celebra quest'anno il trecentenario dalla morte. L'ensemble “I Serenissimi Piffari”, tra danze rinascimentali, flauti dolci, cromorni, cornetti e bombarde, presenta “Gli strumenti musicali di Giovanni da Udine nell’opera di Raffaello” e vuole mettere in evidenza la presenza degli stessi strumenti dipinti da Giovanni da Udine nell'opera “L'Estasi di Santa Cecilia” di Raffaello Sanzio. L'evento, introdotto da Liliana Cargnelutti, vedrà l'esibizione del gruppo rinascimentale in musiche del tempo (Giorgio Mainerio, Susato, Arbeau) con strumenti originali e danze storiche.

Si chiude domenica 18 ottobre con la Gorizia Guitar Orchestra, compagine originale di sole chitarre: direttore Claudio Pio Liviero e solista Pierluigi Corona, con musiche di Rodrigo, Vivaldi, Tortora e Brower.

Biglietti e prenotazioni

Tutti i concerti inizieranno alle ore 17. I biglietti per i concerti al Palamostre sono acquistabili presso il box office del Teatro Palamostre, anche direttamente all’ingresso dei concerti fino a esaurimento posti. I due concerti nella Chiesa di San Pietro Martire saranno a ingresso libero, con prenotazione al 392 4304990, anche in questo caso fino a esaurimento posti secondo le normative anti Covid. Per tutti i quattro eventi, il pubblico potrà usufruire di un prezzo ridotto per visitare i Civici Musei (Musei del Castello, Casa Cavazzini e Museo Etnografico) tramite il coupon da ritirare al desk dei concerti. In tutti i concerti saranno rispettate le norme di tutela sanitaria.


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