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Al via “I Concerti Cividalesi” in ricordo di Antonio Picotti

L'associazione Sergio Gaggia di Cividale inaugura, domenica 11 dicembre, la XXXVI edizione dell’evento musicale “I Concerti Cividalesi”, dedicati alla memoria dell’avvocato Antonio Picotti, punto di riferimento culturale della città ducale, che li concepì alla fine degli anni '70.

Quest'anno, anche il Comune di Moimacco e il Rotary club di Cividale si sono aggiunti alla cordata di enti e associazioni (associazione Gaggia, capofila, Regione Fvg, Comune di Cividale, Pro loco, Lions e Inner Wheel club, Fondazione de Claricini, Grande Oriente d’Italia, associazione Progetto Patriarcato e associazione Studi Storici) che, nel 2013, si è formata, su iniziativa della Gaggia, con il preciso intento di ricordare l'avvocato cividalese. «Ai “Concerti Cividalesi”, nati subito dopo il terremoto del '76 in una cittadina profondamente diversa dall'attuale – spiega Andrea Rucli, presidente dell’associazione Gaggia - è riconosciuto un valore simbolico e un posto di primo piano nella storia della Reinaissance di Cividale».

Saranno quattro i pomeriggi musicali in programma, tutti di grande livello, con solisti, ensemble cameristici e un'orchestra, durante i quali saranno presentate produzioni anche recenti, con un occhio particolare alla musica del nostro secolo. Domenica 11 dicembre, alle 18, nella sala della Fondazione de Claricini, a Bottenicco di Moimaccoi fratelli spagnoli, Pedro e Pilar Valero, presenteranno un accattivante programma dal titolo “Paesaggi di Spagna”, tutto dedicato alla brillante e focosa musica iberica. Si tratta di brani di raro ascolto: un repertorio che fu molto popolare nella prima parte del XX secolo. Domenica 18 dicembre, sempre alle 18, nella sala della Fondazione, sarà possibile ascoltare un programma interamente dedicato al Bach galante, con alcuni dei più importanti brani profani dedicati al flauto e alla tastiera. Giuseppe Nova si esibirà con il suo flauto d'oro, coadiuvato dal pianista Andrea Bacchetti, che suonerà alcuni brani anche come solista, tra cui il “Concerto Italiano”. Bacchetti è noto al grande pubblico anche per le sue partecipazioni come ospite fisso nelle trasmissioni di Piero Chiambretti. Venerdì 30 dicembre, alle 20.30, sala della Fondazione de Claricini, sarà proposto uno spettacolo in cui recitazione e musica viaggeranno in simbiosi, realizzato in collaborazione con il Comune di Moimacco. 

Particolarmente attesa è la partecipazione di Omero Antonutti come voce recitante, mostro sacro del teatro e del cinema italiano, nella riduzione liberamente tratta dal “Canto di Natale” di Dickens, realizzata da Pierluigi Visentin. Il testo sarà accompagnato dalle musiche originali di Davide Pitis. Domenica 22 gennaio, alle 18, a Bottenicco di Moimacco, nella sala della Fondazione, la musica attuale di Alfred Huber dialogherà con Franz Joseph Haydn, in un concerto dal titolo “Presente e tradizione”.L'Orchestra da Camera Ferruccio Busoni, diretta da Massimo Belli, assieme alla violinista Estzter Haffner saranno i protagonisti della serata.


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