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I cuccagnotti maranesi alla conquista del palio della cuccagna dell'Adriatico e della Romagna

L'albero della cuccagna, nelle feste paesane di un tempo, era il momento più atteso della giornata. C'erano le squadre di baldi giovanotti, pronte a dare l'assalto a quell' albero, che poi era un palo spesso scivoloso, che sulla punta in alto (una decina di metri) aveva fissato un cerchio sul quale erano appese tante cose buone, tipiche, succulente. Mai una medaglia d' oro, magari farlocca, no, solo salami, formaggi, vino e allora si capisce come quei giovani di un tempo, ambissero alla vittoria con tutte le loro forze. Tecnicamente la prova era di forza e di abilità e per gli spettatori il divertimento era sicuro.

A Marano Lagunare, l'albero della cuccagna guardava il mare, e non poteva essere altrimenti. Il palo scivolava verso l'acqua, la gara era individuale e ogni partecipante doveva percorrerlo per raggiungere la bandierina della vittoria. L' equilibrio era necessariamente precario e i tuffi in laguna diventavano quasi sempre una sconfitta. Fin quando arrivava “l'eroe “ che prima del tuffo carpiva la bandiera. Vittoria!

Quest'anno, i maranesi hanno dovuto rinunciare alla loro cuccagna, nel giorno di San Vio. “ma – come dicono i Cani Sciolti, l'associazione organizzatrice della festa - la voglia di correre, scivolare, bagnarsi, sventolare la bandiera della cuccagna al cielo dei maranesi è troppo forte per essere frenata “! Così, per la prima volta nella storia, una squadra di 6 atleti di Marano Lagunare. parteciperà al palio della cuccagna dell'Adriatico e della Romagna, che si terrà il prossimo 15 luglio a Cesenatico. Di certo non mancherà il tifo sfrenato dei Cani Sciolti, ma chiunque può aggregarsi.

Riusciranno i nostri eroi a portare a casa lo scettro di miglior "cuccagnotto" dell'Adriatico? Come recita sempre Andrea “Biondo”, storico speaker delle competizioni maranesi: “Lo scopriremo solo vivendo”.


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