Eventi

Io e te e tutti quanti noi conosciamo

Io e te e tutti quanti noi conosciamo
mostra arti visive

Sabato 28 gennaio dalle ore 18:00 presso l’osteria al Nuovo Tiglio via Centa 8 a Moruzzo, si inaugurerà “io e te e tutti quanti noi conosciamo”, mostra d’arte contemporanea di AA.VV. indipendenti. Collettiva di “Carnevale” o vera e propria “Secessione al Nuovo” che invita il pubblico a rilassarsi, pensare, ballare, gustare bevande e cibi, per meglio incontrare le opere ed allargare le aspettative e le prospettive sul rinnovamento della cultura contemporanea.

Trentacinque opere di: Annalisa Avon, Antonio Bardino, Luciano Bellet, Bruno Beltramini, Stefano Bettini, Sara Busiol, Francesco Comello, Maria Stella Corsi, Ermanno Cristini, Daniela Daz Moretti, Riccarda de Eccher, Silvia Donini, Roberta Franchetto, Erica Garbin, Aldo Ghirardello, Bill Goldston, Stefano Graziani, Lea Jazbec, Antun Maračić, Sandro Mele, Mattia Montanari, Tea Morello, Andrea Morucchio, Andrea Pertoldeo, Robert Pettena, Nicolò Piccolomini, Francesco Poiana, Paride Rosa, Silvano Rutigliano, Federico Santini, Paolo Toffolutti, Adriana Torregrossa, veditu, Elisa Vladilo, Zoë Rivas Zanello.

Pittura, disegno, stampa, ceramica oltre al film di Miranda July "Me and You and Everyone We Know" per riposizionare i tratti di un ipotetico fregio Beethoven che correrà lungo i muri dell’osteria tra pareti e soffitto, così come, nel 1902, in forma temporanea divenuta poi permanente, Gustav Klimt realizzò alla Secession Vereinigung Bildender Künstler Österreichs di Vienna. Visitabile tutti i giorni fino al 27 febbraio, ore 7:00 – 22:00, martedì chiuso.

A più di cent’anni anni e 300 km di distanza, due realtà così differenti nel tempo e nello spazio dialogano, accomunate dalla vocazione al cambiamento:
A ogni epoca la sua arte e a ogni arte la sua libertà.
Il motto allora voluto dai secessionisti viennesi ha ispirato la volontà di una nuova primavera, questa volta profana, che possa, come un rito di passaggio, rinnovare la generazione visiva di questo territorio.

Trentacinque artisti visivi, differenti per esperienze ed attitudine alla ricerca, saranno presenti, con un’opera di piccole dimensioni ciascuno, la sera di sabato 28 sul colle di Moruzzo, la Beverly Hills de noartri, per iniziare un confronto con quel che resta di una Künstlerhaus distratta e barricata in città.

L’invito, ad ingresso libero, è di portare con sé un binocolo da teatro per guardare dal basso all’alto le singole opere che, senza soluzione di continuità, attraversano la sala ristorante, mentre, sui tavoli, sarà possibile incontrare amici, curiosi, addetti ai lavori, artisti, pubblico tutto per parlare ancora di arte e cultura. Riparliamone!

info: +39.348.5625948


Si parla di