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La "biblioteca delle vite in cammino" in piazza Libertà

Saranno circa 400 le persone in piazza Libertà per la grande Biblioteca delle vite in cammino. "La libertà, il benessere e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani fondamentali, raggiungibili solo attraverso un accesso libero e senza limitazioni alla cultura e all'informazione". Recita così il Manifesto Unesco per le biblioteche pubbliche, considerate fin dall'antichità luoghi di prestigio, istituzione di civiltà e veicolo di trasmissione del sapere. La biblioteca è un luogo di incontro e di ricerca, appartiene a tutti e nessuna comunità dovrebbe farne a meno.

Proprio per questo venerdì 12 maggio, nell'ambito del festival culturale vicino/lontano, i ragazzi di molte scuole superiori della provincia, gli over 65enni del progetto Camminamenti del Comune di Udine e alcuni richiedenti asilo ospiti in regione si incontreranno dalle 10.00 alle 12.00 in piazza Libertà per raccontare le proprie storie ed esperienze e coltivare insieme il senso della relazione, quel 'sesto senso' che ci aiuta a comprendere le differenze e a metterci nei panni degli altri.

La biblioteca delle vite in cammino sarà una grande biblioteca a cielo aperto fatta di persone in carne e ossa che dialogheranno per condividere passioni, saperi, storie di vita vissuta ed emozioni. Due ore intense e interessanti quindi, per sottolineare il valore plurale della cultura, sviluppare nuove idee e stimolare un incontro costruttivo tra generazioni diverse, perché ascoltare racconti capaci di portarci in altri mondi, altre lingue, altri immaginari, significa diffondere una cultura della relazione, dello scambio e dell'accoglienza. L'evento, in collaborazione con il Comune di Udine e Damatrà, fa parte del progetto regionale Peer to Peer, che nel corso dell'anno ha promosso laboratori di peer education incentrati sul piacere di condividere saperi e fare cultura


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