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Vito Mancuso e "La mente innamorata", il programma della prima giornata di Mimesis

Comincia giovedì 27 ottobre la nona edizione del Festival Mimesis, presentato da associazione Territori delle Idee di Udine. Un ricco calendario di incontri, conferenze e dibattiti per affinare gli strumenti critici utili ad affrontare la trasformazione più radicale del nostro presente: la rivoluzione digitale. Un’occasione di dialogo con alcune tra le più illustri personalità del panorama scientifico e umanistico nazionale e internazionale. 

Il programma di giovedì 27 ottobre

Si inizia alle 11 del mattino con il primo incontro a scuola: a Cervignano del Friuli, presso il liceo “Albert Einstein” si svolgerà l’incontro “Chi ha paura del postumano? Etica e digitale”, con Luca Grion e Floriana Ferro.

Sempre alla stessa ora, ma a Udine, un altro appuntamento dedicato alle scuole. All’istituto “Malignani” si parlerà di “Architettura e digitale” con Alberto Sdegno e Roberto Masiero.

Alle 16 via agli incontri aperti al pubblico: alla libreria Tarantola di Udine “Enciclopedia dell’indicibile” con Alfonso Firmani e alle 17, in Sala Ajace, prenderà vita l’incontro “Il senso dello sport” con Luca Grion e Flavio Tranquillo in dialogo con Umberto Sarcinelli.

Si prosegue a ritmo serrato con l’incontro delle 18 sempre a Udine, nel Salone del Parlamento in Castello. Michel Bitbol, con Stefano Davide Bettera e il neuroscienziato Franco Fabbro, daranno vita ad un dialogo su “Come cambiare stato di coscienza”.

Alle 18.30 si torna alla Libreria Tarantola: “Il dire e il fare, poesia e critica” con Rodolfo Zucco e Gian Mario Villalta in dialogo con SCART.

Si chiude alle 21 con il primo incontro serale di questa nona edizione: al teatro Palamostre il teologo e saggista Vito Mancuso sarà in dialogo con Franco Fabbro intorno al tema “La mente innamorata”.


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