Olio&design

Una piccola incursione del design nel mondo dell’enogastronomia. Il tema è l’olio, uno dei principali alimenti della cultura alimentare italiana. La coltivazione dell’olivo ha una storia millenaria, anche nella nostra regione. Era già presente al tempo dei Romani, quando da Venezia all’Istria c’era un unico territorio denominato Regio X. Durante la dominazione veneziana i “Provveditori sopra olii” avevano il compito di intervenire per calmierare il prezzo di vendita dell’olio per non danneggiare il popolo, riscuotere il dazio, contrastarne il contrabbando: per dire quanto questo prodotto era importante anche dal punto di vista economico. Anche se alla fine dell’’800 c’erano abbastanza alberi e una decina di oleifici a dare lavoro, successive stagioni fredde ne hanno penalizzato la produzione, fino al colpo di grazia che, nella regione friul-giuliana, viene dato dal freddo del 1929 e dalla gelata del 1956. Il taglio delle piante e l’estirpazione delle ceppaie fecero il resto, provocando la chiusura di tutti i frantoi. Oggi, tuttavia, si assiste ad una rinascita dell’ovicoltura a livello globale e anche nel nostro territorio.

Dall’imbottigliamento alla degustazione al servizio in tavola sono molteplici gli ambiti in cui il design contribuisce a dare qualità agli oggetti legati all’olio: in questa mostra potete apprezzare quanto il design faccia la differenza.

Occasione per ammirare pezzi di aziende come Sambonet, IchendorfMilano, Olipac, Eleit.it e Serafino Zani.