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Cantore di generazione, Iacopo Barison alla Moderna con il suo "Autofiction"

Proseguono gli incontri con gli autori organizzati alla libreria Moderna Udinese. Il prossimo appuntamento, in programma giovedì 20 ottobre alle 18.30 in via Cavour 13 a Udine, è con Iacopo Barison che, in dialogo con la giornalista Anna Dazzan, presenterà il suo “Autofiction” (ed. Fandango).

Era il 2015 quando Iacopo Barison, classe 1988, veniva presentato al Premio Strega con il suo esordio Stalin + Bianca (Tunué). Nel frattempo, i suoi articoli sono apparsi su numerose testate; ha collaborato con Esquire e SBAM!; e il suo racconto Less, Plus è uscito su McSweeney’s, la prestigiosa rivista fondata da Dave Eggers. Dopo aver pubblicato nel 2018 per Fandango Libri Le stelle cadranno tutte insieme, Barison nel 2021 ha curato l’antologia Manifesto. Ora l’autore torna in libreria, sempre per Fandango Libri, con il romanzo Autofiction, una storia con cui si riconferma cantore di una generazione spesso raccontata in modo stereotipato, aprendo le porte e svelando il mistero che si cela dietro ogni famiglia felice e infelice e a modo suo.

Il libro

La vicenda è infatti quella di Orlando e Sofia, due gemelli figli di Agata e Leone, registi cult e di avanguardia, leggendari ideatori de La musa divoratrice, morti prematuramente in un incidente aereo. Orlando lavora per inerzia al Museo del Cinema come social media manager, ma è incapace di comunicare, Sofia ha ereditato (forse) la vena creativa dei genitori e si prepara alla sua prima personale di (in)successo nella galleria di Monica, la sua compagna. Lui non ha una relazione, né amici e consuma il proprio tempo mangiando da solo ravioli al ristorante cinese e guardando porno, lei è una fedifraga compulsiva, immobilizzata dalla paura di fallire. Alle loro spalle, l’ombra lunga della morte improvvisa dei genitori, quando erano appena ventenni, che li ha lasciati eredi di una casa piena di scatole e segreti, e incapaci di diventare adulti. Quando il Museo del Cinema propone una mostra in celebrazione di Agata e Leone, e Orlando trova una misteriosa sceneggiatura dal titolo Autofiction, che racconta la loro vita con la presenza del personaggio di un terzo fratello, i nodi delle loro due vite in sospeso vengono al pettine, mettendoli di fronte a delle scelte inevitabili. Come si smette di essere figli, come si diventa adulti? E se non si fosse in grado di farlo? Chi sono sul serio i nostri genitori, chi erano quando si sono incontrati, si sono innamorati e hanno deciso di condividere il proprio tempo?


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