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Proiezione di "Sangue del suo sangue"

Donazione del sangue cordonale: la prima inchiesta sul tema Venerdì 7 aprile 2017 contemporanea nazionale del documentario In cosa consiste la donazione del sangue del cordone ombelicale? La pratica della raccolta del sangue cordonale ha delle conseguenze sulla salute del neonato? A chi appartiene il sangue del cordone ombelicale? A chi appartengono le cellule staminali contenute in questo sangue? Le donne sono correttamente informate sulla natura di questa donazione? Quanto costa al Servizio Sanitario Nazionale la raccolta e la conservazione del sangue cordonale? Esistono alternative efficaci a questa donazione? Queste le domande che intende sollevare il film, attraverso un viaggio in Italia alla ricerca delle figure coinvolte in tale complessa realtà: madri, ostetriche, ginecologi, ricercatori, politici, magistrati, associazioni, alla luce delle più recenti ricerche scientifiche. La donazione e la raccolta del sangue del cordone ombelicale del neonato è una pratica diffusa in molti paesi. In Italia ci sono 19 banche pubbliche destinate alla crioconservazione del sangue cordonale. Si tratta del paese con il più alto numero al mondo di queste banche. La video inchiesta "Sangue del suo sangue" nasce dal desiderio di approfondire alcune questioni poco conosciute riguardanti i primi minuti di vita del neonato. Intervistando esponenti del mondo scientifico è emerso quanto la pratica della raccolta del sangue cordonale, necessitando il taglio precoce del cordone ombelicale, non sia innocua per il neonato "donatore". L'incontro con le madri, che hanno creduto nella donazione solidaristica del sangue del cordone e che l'hanno sostenuta, ha messo in luce quanto l'informazione ricevuta sia stata parziale e quanto il consenso informato non sia stato davvero tale. La video inchiesta tenta di offrire agli operatori sanitari, al pubblico e alle istituzioni spunti di riflessione su problematiche complesse, come i primi istanti di vita di un neonato, che emergono da una società in continua evoluzione. Prenotazione necessaria: Elena 345 5960829 oppure info@elenapetris.it


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