Eventi

Pier Paolo Pasolini rivive al Giovanni da Udine con "Ragazzi di vita"

Interpretato da Lino Guanciale e per la regia di Massimo Popolizio, il Giovanni da Udine ospita lo spettacolo "Ragazzi di vita" di Pier Paolo Pasolini, che debutterà il 12 e il 13 marzo.

Lo spettacolo

Ispirato al romanzo del celebre Pasolini uscito nel 1955 e che diede scandalo con le sue storie di povertà e disperazione, Massimo Popolizio porta sul palco Lino Guanciale e un folto gruppo di giovani attori in un universo di fibrillazioni e vitalità anarchiche totalmente fuori dai contesti borghesi. Rivive quindi a Udine il romanzo che fu esordio narrativo di Pasolini e che valse al “poeta corsaro” un processo e il ruolo di provocatore della società perbenista.

La produzione

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro di Roma e vincitore di tre premi alla regia - Premio Ubu 2017, Premio della Critica e Premio Le Maschere, anche come miglior spettacolo - sta toccando le maggiori città italiane appassionando un pubblico eterogeneo e trasversale. In scena ci saranno Il Riccetto, Agnolo, il Begalone, Alvaro, e ancora il Caciotta, Spudorato, Amerigo, alcuni dei "ragazzi di vita", dalla vitalità disperata e ritratta in presa diretta nel romanzo che esplode sul palcoscenico nudo per recitare la nuda povertà delle borgate romane con la loro dolcezza furiosa, la loro impulsiva esplorazione del mondo: sono i “ragazzi” di Pasolini nati orfani d’innocenza, che agguantano la vita a piene mani riversando per le strade le loro vitalità emarginate in una coralità di voci con continue voci di spregiudicatezza e pudore, violenza e bontà, brutalità e dolcezza. L’energia travolgente di quel piccolo popolo di ragazzi, protagonisti dell’esordio narrativo di Pier Paolo Pasolini, affiora dalla drammaturgia di Emanuele Trevi che restituisce la lingua pasoliniana riavvicinando il teatro alla letteratura e rafforzando il legame tra il teatro stesso e le radici identitarie della città. Su tutti, a fare da tessuto connettivo tra le storie del romanzo, la figura del narratore che si aggira come uno “straniero” in visita a rendere possibili e visibili tutte le scene, Lino Guanciale.

Eventi collaterali

Lo spettacolo fa parte di una serie di iniziative dedicate alla figura di Pier Paolo Pasolini in programma al Teatro Nuovo Giovanni da Udine e al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa e Cinemazero. In programma quindi al foyer del Giovanni da Udine la mostra fotografica "Il mondo che non c'è più - Pier Paolo Pasolini e le borgate, fra "Ragazzi di vita" e "Accattone" nelle foto di Federico Garrola e altri" (ingresso libero durante gli orari di apertura del teatro).

Ancora, lunedì 11 marzo (17:30) "La cura con cui si scrive si irradia anche nel passato”: Pierluigi Cappello e Pier Paolo Pasolini. Mario Turello tratteggia eredità e affinità tra i due poeti, con versi in musica a cura di Elsa Martin, canto e Alessandro Turchet, contrabbasso

Martedì 12 marzo (17:30) la presentazione del volume “I Due Pasolini. Ragazzi di vita prima della censura”. Dialoga con l’autrice Silvia De Laude il giornalista Paolo Medeossi. Segue la visita guidata alla mostra “Il mondo che non c’è più”. Una collaborazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine e Centro Studi Pier Paolo Pasolini.

Mercoledì 13 marzo (17:30) Lino Guanciale e la compagnia dello spettacolo "Ragazzi di Vita" incontreranno il pubblico nel foyer del Teatro Nuovo. Ospite Giovanni La Varra, professore associato di Composizione architettonica e urbana, Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Udine, coordinatore del Laboratorio Space Lab. Conduzione a cura di Antonio Caiazza, giornalista e scrittore.


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