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Tuffo nel passato, così Aquileia torna al 181 avanti Cristo

Per tre giorni, da venerdì 24 a domenica 26 giugno, Aquileia tornerà alle atmosfere del 181 a.C. e regalerà a tutti un viaggio nel tempo e nella storia di quella che è stata una delle più grandi città dell’Impero romano. Centinaia di rievocatori celti e romani riempiranno le strade, le piazze e i luoghi simbolo della città per l’ottava edizione di Tempora in Aquileia, la manifestazione organizzata da Comune di Aquileia, Pro Loco Aquileia, Associazione Imprenditori Città di Aquileia con il sostegno di Fondazione Aquileia.

«Dopo tre anni di stop – sottolinea Emanuele Zorino, sindaco di Aquileia– abbiamo fortemente voluto riproporre al pubblico la grande rievocazione storica della fondazione della città di Aquileia, e abbiamo potuto farlo grazie ad una solida rete di collaborazioni sul territorio. Sarà una festa di tutti all’insegna della riscoperta del passato e della nostra identità culturale». 

«La valorizzazione del patrimonio del sito Unesco di Aquileia è il nostro obiettivo – commenta, Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia, – e la rievocazione storica, regalando a tutti un’esperienza immersiva nella storia, è uno strumento efficace di narrazione e coinvolgimento e, nel contempo, un momento aggregativo importante per la comunità locale. Per questi motivi abbiamo voluto condividere questo importante progetto di territorio».

Un tuffo nel passato

Durante l’intero fine settimana, immersi nel centro storico e nelle aree archeologiche della città ci si potrà imbattere nella quotidianità di un legionario romano o in quella di un guerriero celta, nei saperi e nei sapori dell'antico mercato. Si potrà assistere alle sfide tra gladiatori, rivivere l’atto di fondazione di Aquileia con la rievocazione del rito del sulcus primigenius, scoprire antiche danze, seguire la marcia della legione tra le vie della città.

La cerimonia di apertura con l’accensione del fuoco di Beleno si terrà venerdì 24 giugno alle 21 nell’area dell’accampamento romano (accanto al Foro) con la partecipazione straordinaria di Roberto Giacobbo, il conduttore di Freedom, che sarà ospite della rievocazione anche tutta la giornata di sabato 25.

Durante le giornate di sabato e domenica, da mattina alla sera tardi si potranno visitare gli accampamenti celta e romano allestiti nell’area del fondo Cal e nell’area accanto al foro e assistere a scene di vita quotidiana. Ci si potrà esercitare in prove di arcieria celta e romana, seguire itinerari guidati a cavallo, degustare la cucina romana agli stand enogastronomici e apprendere la tecnica del mosaico.

La diplomazia

L’edizione di quest’anno verterà su un tema di grande attualità: quello della diplomazia. Le vicende riguardano infatti quanto accaduto nel 171 a.C., quando il console Gaio Cassio Longino, secondo quella che pare un’iniziativa assolutamente personale, marciò verso l’Illirico per minacciare la sfera d’influenza della Macedonia. Durante la marcia il console richiese ai Galli Carni delle guide per attraversare il territorio giuliano, poi, senza un motivo apparente se non quello del profitto personale, saccheggiò e devastò le loro terre, ponendo in schiavitù gran parte della popolazione. 

I Carni chiamarono pertanto in aiuto i loro protettori Taurisci, e una delegazione mista di Taurisci, Carni e Iapodi, condotta dal fratello del re del Norico, Cincibilo,  si recò a Roma per protestare per la condotta di Longino. La situazione, proprio sull’orlo dello scoppio di una battaglia, mutò completamente esito grazie alla Diplomazia. 

Il programma nel dettaglio

Fittissimo il programma di appuntamenti delle due giornate: sabato 25 alle 9.30 è prevista la passeggiata teatralizzata per bambini “In viaggio con Radio Magica” (gratuita, prenotazione obbligatoria: fondazione@ragiomagica.org o +39 3738694556); nel corso della giornata, nell’area accanto al foro, alle 11 i giochi gladiatori, alle 12.30 le danze antiche, alle 15.30 l’assemblea del senato romano, alle16.30 il rito del sulcus primigenius, il rituale di fondazione della città, alle 18 la marcia della legione nelle vie della città, alle 19 le dimostrazioni di arte gladiatoria, alle 20.30 l’assemblea dei capi gallici, alle 21.30 il rito delle vestali e alle 22.30 la battaglia che vede protagonisti i guerrieri dei Galli Carni che attaccano le truppe di Longino per riprendere i loro beni saccheggiati e liberare i compagni condotti in schiavitù.

Domenica 26 si riprenderà alle 11 con i ludi gladiatori e la visita guidata “Benvenuti alla domus di Tito Macro” (a pagamento, prenotazione obbligatoria: +39 0431 919491 - info.aquileia@promoturismo.fvg.it). Sempre nell’area accanto al Foro alle 12.30 si potrà assistere al simposio e alle danze antiche, alle 15.00 i delegati delle nazioni galliche si presentano a Roma per perorare la loro causa in senato e sempre alle 15.00 è in programma la visita guidata “Aquileia porta del Mediterraneo” (prenotazione obbligatoria: +39 0431 919491 - info.aquileia@ promoturismo.fvg.it). Alle 16.00 lo spettacolo delle danze antiche, alle 16.45 le dimostrazioni di arte gladiatoria, alle 17.45 la battaglia con i Galli Carni che affrontano le truppe di Longino. Alle 19 il rito del sulcus primigenius e alle 19.45 le danze antiche.

A chiusura del programma alle 21.30 in piazza Capitolo il concerto “Live in Tempora” della Symphonic Epic Rock Band Aqvilea.


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