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Angelo Floramo e Sergio Berardo chiudono Suns Europe 2020 fra letteratura e musica

Il festival delle arti in lingua minorizzata Suns Europe chiude sabato 19 settembre con un appuntamento tra letteratura e musica. Ospiti l'intellettuale friulano Angelo Floramo e il musicista/operatore culturale occitano Sergio Berardo.

Chiusura

Dopo un mese di eventi musicali, letterari e cinematografici, il festival - organizzato annualmente dalla cooperativa Informazione Friulana con il sostegno finanziario della Regione Fvg e dell’Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane (ARLeF) - il festival chiude con un appuntamento speciale: un incontro dedicato a lingue, musiche e identità.

L'evento

La serata di sabato sarà un dialogo a più voci su come la musica costituisca non soltanto un linguaggio artistico efficace e, in particolare per le comunità minorizzate, uno strumento privilegiato tanto di presa di coscienza ed espressione identitaria, quanto di rivendicazione di diritti e autogoverno. Un celebre slogan, in voga negli anni Settanta del secolo scorso in Occitania, recita “La lenga es la clau” (La lingua è la chiave: chiave di interpretazione della minorizzazione; elemento chiave dell'identità; chiave per aprire porte di emancipazione e affermazione positiva di sé). Qualcosa di simile vale, ancor più potenziato, per la connessione tra lingua e musica: lingua e musica come risorse per l'identità che c'è e per quella da riscoprire e da reinventare, per mettersi in migliore relazione con sé stessi e con gli altri, per conoscersi, riconoscersi e farsi conoscere e riconoscere. Proprio questi temi saranno affrontati in un dialogo a più voci durante una serata in cui si incroceranno storia e attualità, lingua e musica, identità e cultura. Ne parleranno l’insegnante e intellettuale friulano Angelo Floramo e il polistrumentista e operatore culturale occitano Sergio Berardo, personalità di rilievo della scena musicale delle terre di lingua d'oc da quarant'anni a questa parte, come testimonia il suo impegno nella storica band dei Lou Dalfin e in altri progetti, come Gran Bal Dub. L'incontro sarà coordinato da Marco Stolfo, giornalista e ricercatore, esperto di minoranze e nazionalità e da molti anni curatore e conduttore della trasmissione di Radio Onde Furlane dal titolo Babêl Europe, dedicata alla produzione musicale nelle lingue minorizzate d'Europa.

Il festival

Organizzato annualmente dalla cooperativa Informazione Friulana con il contributo finanziario della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e dell’ARLeF, Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, e con il sostegno del Comune di Udine e dell’Etxepare Euskal Institutua (Paese Basco) – ha goduto fin dalla sua nascita del patrocinio del Consiglio d’Europa e del NPLD, Network to Promote Linguistic Diversity, la rete europea per la promozione della diversità linguistica. Inoltre si avvale della collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati fra cui i Comuni di Artegna, Mortegliano, Moruzzo e Pozzuolo del Friuli, il CEC, Centro Espressioni Cinematografiche, la Società Filarmonica di Pozzuolo del Friuli, e le associazioni Amici del teatro e Cocula.


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