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Il direttore Daniel Harding sul podio del Giovanni da Udine con la Chamber Orchestra of Europe

Per il secondo concerto della 23esima stagione sinfonica del Giovanni da Udine, ritorna al teatro il direttore d'orchestra Daniel Harding per guidare la Chamber Orchestra of Europe.

Il direttore

Inglese, enfant prodige della musica classica - appena diciannovenne ha iniziato un percorso sfolgorante sotto l’ala di Simon Rattle e poi di Claudio Abbado – Harding è oggi considerato uno dei massimi direttori viventi. Già ospite del Giovanni da Udine in diverse occasioni - in particolare, alla guida della Mahler Chamber Orchestra, nel 2010, e della London Symphony, nel 2015 – Harding si esibirà con una delle migliori compagini sinfoniche del nostro continente, la Chamber Orchestra of Europe, che si è distinta per le innumerevoli collaborazioni con i più ammirati solisti e direttori del panorama contemporaneo, da Nikolaus Harnoncourt a Sir Antonio Pappano.

La musica

Il programma prevede l’esecuzione di due splendenti gemme del repertorio mitteleuropeo e germanico: le Danze slave op.72 di Antonín Dvořák, percorse dal cangiante mèlos di ispirazione popolare, e la gioiosa, trascinante Seconda Sinfonia di Johannes Brahms: un graditissimo ritorno per un capolavoro assente da lungo tempo dalla programmazione del Giovanni da Udine.

L'incontro

Prima dello spettacolo, sempre lunedì 28 ottobre alle 17.30, nel foyer del teatro si svolgerà un incontro con il musicologo e saggista Maurizio Biondi, dal titolo "Brahms e il confronto con la storia" (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).


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