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Tracce di memoria, il ritratto d'autore in ARTtime

Aria nuova, aria di freschezza in ARTtime: la dinamica ed instancabile galleria udinese è pronta infatti a presentare una nuova collettiva speciale. Venerdì 15 aprile 2022 alle ore 10:30 apre i battenti la mostra “Tracce di memoria”.

Si tratta di una rassegna interamente dedicata al tema del ritratto, interpretato seguendo le peculiari sensibilità di sette personalità del panorama artistico internazionale. Intensi ed emozionali, graffianti ed innovativi, tra classicismo e pop, opere che potrebbero definirsi così ed in mille altri modi saranno le protagoniste assolute fino a fine mese, uno scrigno di bellezza ed emozioni per arricchire cuore e mente. Appuntamento assolutamente da non perdere.
Rimarrà aperta e visitabile fino a sabato 30 aprile.

Sabato 16 aprile alle ore 17:30 avrà luogo il vernissage, un momento conviviale di incontro e dialogo, all'insegna dell'Arte e di tutto ciò che ruota attorno ad essa.

Espongono: Roberta Binelli, Albino Caramazza, Danila Fulgenzio, Fiorentina Girace, Azzurra Lo Bello – Azzumail, Alessio Pistilli, Michaela Steinacher.


Per Roberta Binelli è spesso difficile riuscire a dare una spiegazione alle proprie opere. Nascono così, da un ciuffo di capelli, dal taglio di un occhio, o semplicemente da una linea, da un tratto di matita. Altre volte da un'idea precisa che nell'esecuzione si trasforma in un qualcosa di diverso, forse migliore. L'artista preferisce rappresentare la figura umana, prevalentemente quella femminile, perchè attaverso l'espressione di un viso o di uno sguardo, attraverso l'accostamento del colore e delle sue sfumature, esprime situazioni, sentimenti e sensazioni che prova in quel preciso istante della sua vita. Per Roberta Binelli arte è tutto ciò che riesce a farla emozionare, sognare e viaggiare con il pensiero; è un dono meraviglioso e gratuito che va espresso in ogni sua forma.

Albino Caramazza nasce a S. Stefano Quisquina (AG) e da bambino si trasferisce con la famiglia a Torino. Accresciute le capacità intrinseche con la pratica del disegno in bianco e nero e il carboncino, la padronanza nell’espressione cromatica è raggiunta poi trasversalmente quando, nel 2007, approda a una particolare e peculiare tecnica artistica che gli consente di assemblare autentiche bustine di zucchero, che con il suo trattamento si trasformano in opere d'arte. Con questa sua tecnica particolare riesce a riprodurre perfettamente ritratti di personaggi dello star system comprendente il cinema, la musica, la politica e la scienza. Albino Caramazza ha esposto le sue opere in decine di mostre e gallerie italiane, vincendo diversi premi, riscuotendo successo di pubblico e critica.

Danila Fulgenzio è nata a L'Aquila; laureata in sociologia a Roma, si appassiona fin da piccola all'arte e alle sue molteplici forme espressive, praticando in particolare pittura a olio e modellato. Ha frequentato il corso di Tecniche Pittoriche presso la Scuola di Arti Ornamentali “San Giacomo” di Roma. Si può affermare che la formazione dell'artista è passata attraverso l'apprendimento delle tecniche esecutive dell'arte iconica, pittorica e plastica, e dei mirabili esempi dei migliori artisti di ogni epoca. Nella sua produzione è chiara la volontà di orientarsi verso il ritratto, dipingendo volti in cui convivono realtà ed ideale e tentando sempre un'acuta indagine psicologica. Danila Fulgenzio ha partecipato a numerose mostre in tutta Italia. L'artista ora risiede a Francavilla al Mare (CH).

Fiorentina Girace, nata a Castellammare di Stabia (NA), dopo studi e lavori nell'ambito della moda ha deciso di cimentarsi seriamente nella pittura, prima come autodidatta, poi frequentando un corso biennale di disegno e pittura presso il maestro Franco Gracco a Pompei. Successivamente ha frequentato un corso presso il maestro Enrico De Cenzo a Sorrento ed un altro con il maestro Santo Nania a Legnano (MI). Attualmente fa parte dell'Associazione Artistica Legnanese. Dipinge sperimentando e cercando di lanciare sempre messaggi attraverso la sua arte. La tecnica è in continua evoluzione; non ama la pittura decorativa preferendo quella concettuale. Dietro a un oggetto apparentemente banale e comune c'è sempre un senso, una storia, un ideale.

“Perché l’Arte non è solo struggimento emotivo.”, da questo parte la filosofia artistica di Azzurra Lo Bello – Azzumail. Lei ama il colore in tutte le sua varianti ed il mondo orientale, lavora in special modo sulla Pop Art e la Street Art, unendo la sua passione per le donne orientali e rappresentando spesso Geisha e Maiko. I suoi approcci sono molteplici, vive in continua ricerca artistica ed ama reinventarsi, per questo motivo lavora con più stili artistici e diversi soggetti. Derivante dalla Pop Art, alcuni dei suoi soggetti favoriti sono costituiti dalla ritrattistica di personaggi famosi, icone di ogni epoca come la Regina Elisabetta, Marilyn Monroe, Paperon de Paperoni o 007, che rappresentano icone immutabili nel tempo e nel loro significato eroico popolare.

Da una semplice domanda che Alessio Pistilli si è posto qualche anno fa nasce il progetto artistico iRenaissance. La domanda in questione era: “Cosa sarebbe successo se nel Rinascimento ci fosse stata la nostra moderna tecnologia?”. Dietro la domanda si cela una provocazione che vuole instaurare un processo psico-sociologico sull’uso che facciamo della tecnologia e sull’importante ruolo che ha nella nostra vita: creare un rapporto diretto tra l’epoca che rappresenta il concetto di bellezza nel mondo (il Rinascimento), e i devices tecnologici che dovrebbero facilitare e donare una neo-bellezza alla vita attuale. Un modo, questo, per sensibilizzare e sensibilizzarci per mezzo di una pittura intrisa di rara bellezza che ricorda, da vicinissimo, lo stile di Caravaggio e dei caravaggeschi.

Le opere di Michaela Steinacher dovrebbero toccare emotivamente lo spettatore. Se questo riesce, l'arte ha un potere incredibile ed è un arricchimento nel nostro tempo veloce, dove tutti devono essere costantemente in azione. Il suo modo di lavorare è multistrato e caratterizzato da certi ordini, che però emergono solo pezzo per pezzo dal caos iniziale e casuale. Nel processo, il centro realisticamente espressivo si apre in uno spazio libero che dà allo spettatore l'opportunità di sviluppare ulteriormente l'idea dell'immagine. L'immagine non dovrebbe essere completamente rivelata allo spettatore al primo sguardo. Michaela Steinacher ha ricevuto formazione e perfezionamento da molti artisti rinomati; la sua arte deve irradiare vivacità ed è un misto di essenzialità e pop art.


La mostra sarà visitabile fino al 30 aprile presso la Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6 a, Udine con il seguente orario: dal martedì al sabato dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero.


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