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Tokyo Love Hotel: dal 30 giugno in 30 cinema l'attesissima commedia di Hiroki Ryuichi distribuita dalla Tucker Film

30 giugno, 30 cinema: sotto il segno di una perfetta simmetria numerica, arriva domani nelle sale italiane Tokyo Love Hotel, l’attesa commedia corale del bad boy giapponese Hiroki Ryuichi distribuita dalla Tucker Film. 

Cinque coppie sull’orlo di una crisi di nervi, qualche single non meno borderline e un “albergo dell’amore”, il Tokyo Love Hotel del titolo, dove Hiroki fa entrare in collisione due temi decisamente forti: lamercificazione del sesso, così presente nella cultura del Giappone contemporaneo, e l’amore, l’amore in tutte le sue forme, da quella più sentimentale a quella più ossessiva.

Tutto si svolge nell’arco di un giorno e di una notte a Kabukicho, il quartiere a luci rosse di Tokyo, tra amanti clandestini, ragazze fuggite di casa, finti talent scout, vere attrici porno, escort malinconiche, fidanzati ignari, donne delle pulizie che non sono chi dicono di essere, clienti che s’innamorano, aspiranti artiste che non disdegnano le scorciatoie…

Presentato l’anno scorso in Italia durante il Far East Film Festival di Udine e interpretato, fra gli altri, dalla bella Maeda Atsuko (ex idol della girl band AKB48, vista all’ultimo FEFF in Mohican comes home) e da Sometani Shota (anche lui ben noto alla platea del FEFF grazie ai due Parasyte di Yamazaki Takashi eTokyo Tribe di Siono Son), Tokyo Love Hotelimpreziosisce ulteriormente il catalogo orientale dellaTucker Film, già ricco di titoli che spaziano daDepartures di Takita Yojiro a Poetry di Lee Chang-dong, passando per A Simple Life di Ann Hui eConfessions di Nakashima Tetsuya.

Hiroki Ryuichi disegna il mosaico di un’umanità fin troppo umana, incline ai segreti, alle bugie, agli inciampi, alle cadute, ma, nonostante un DNA perdente, ancora capace di sognare. Ancora capace di credere che lasciarsi Kabukicho dietro le spalle (Sayonara Kabukicho, ricordiamo, è il titolo originale) non sia necessariamente una missione impossibile…

  


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